A series of unfortunate events: colore e simmetria.

Netflix, allora è vero che volevi farti perdonare per quell'imbarazzo in 8 puntate che è di “The Oa”. Dillo che è per questo che hai tirato fuori, venerdì 13 in onore al tema della serie, “A series of unfortunate events”.

Sei stato molto caro, soprattutto perché oltre a Neil Patrick Harris che se la scoatta cantando e ballando come solo lui può e sa fare, c'è tanta ma tanta bellezza in questa nuova creatura.

Sembra di esser tornati ai fasti di un tempo di Pushing Daisies, piccolo capolavoro del 2007 durato troppo poco (RECUPERATELOH) in cui con una fotografia coloratissima e luminosissima prendeva vita un mondo un sacco speciale.

Stavolta la storia, originariamente di una serie di libri e già diventata film con Jim Carrey, narra dei tre fratelli Baudelaire, ricchi, orfani dall'oggi al domani e sfigatissimi che si trovano loro malgrado affidati al Conte Olaf, Neil Patrick Harris, e da lì in poi incappano appunto in una serie di sfortunati eventi.

Come in tanti già hanno notato, è un po' come se su una roba gotica qualcuno avesse messo Wes Anderson sul set a dare quella botta di simmetria e colore totalmente folle che però, ovviamente, fa svoltare il prodotto.

La maggiore dei fratelli, Violet, è sempre vestita con toni pastello, golfini, gonne bellissime e camicette deliziose, il fratello è un nerd ante litteram e la mini Sunny di 0 anni vestita quasi sempre di giallo muove la bocca a caso parlando la sua lingua sottotitolata. CIOE'.

Tra scenografie improbabili e bellissime, dialoghi che fanno davvero ridere e una trama intricatissima, il narratore della storia parla sempre in camera preparando lo spettatore a tutte le cose terribili che sta per vedere. E attenzione, l'attore che lo fa è la voce originale di KRONK di Le Follie dell'Imperatore, aka il cartone più bello di sempre.

 


IO VERAMENTE LA FAVOLOSITA'

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di Francesca Giorgetti

29 anni, ultimamente romana ma pratese per sempre. Appassionata a livelli patologici di serie tv e Maria De Filippi. Lavora in tv e scrive di serie anche su Io Veramente Guarda.