Precarie

Un Taglio Solidale. Marzo

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eliTerzo appuntamento con Un Taglio Solidale. Marzo. Altre donne, altri volti, altre storie.

Disoccupate, laureate, precarie, studentesse, libere professioniste, madri, impegnate nella famiglia e nel sociale.

Le donne, la crisi.

Le donne che reagiscono, si muovono per risolvere e affrontare questi tempi con tenacia, ottimismo e nuove energie. Noi di RiccioCapriccio ci sentiamo parte di questa rete, grazie perché partecipate credete in questo progetto aperto di solidarietà.

Ps: Ci dispiace per quelle che a causa di un imprevisto impegno non rispettano l'appuntamento. Chi non viene Toglie la possibilità ad altre di partecipare a Un Taglio Solidale.

Quindi se non potete, avvisate il prima possibile, che noi chiamiamo un'altra: la lista di attesa è lunghissima.

Grazie di cuore.eliTerzo appuntamento con Un Taglio Solidale. Marzo

Altre donne, altri volti, altre storie. Disoccupate, laureate, precarie, studentesse, libere professioniste, madri, impegnate nella famiglia e nel sociale.

Le donne, la crisi.

Le donne che reagiscono, si muovono per risolvere e affrontare questi tempi con tenacia, ottimismo ne nuove energie. Noi di RiccioCapriccio ci sentiamo parte di questa rete, grazie perché partecipate credete in questo progetto aperto di solidarietà.

Ps: Ci dispiace per quelle che a causa di un imprevisto impegno non rispettano l'appuntamento. Chi non viene Toglie la possibilità ad altre di partecipare a Un Taglio Solidale. Quindi se non potete, avvisate il prima possibile, che noi chiamiamo un'altra: la lista di attesa è lunghissima.

Grazie di cuore.

Un mercoledì da leonesse: ospite di Un Taglio Solidale, RiccioCapriccio, Roma.

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Alessandra Di Pietro, dal suo Blog, ci raccontaTaglioSolidaleNew110113 la giornata passata da RiccioCapriccio durante l'iniziativa de Un Taglio Solidale.

Un mercoledì da leonesse: ospite di Un Taglio Solidale, RiccioCapriccio, Roma.

Per caso e per fortuna, lo scorso mercoledì sono stata ospite di Un Taglio Solidale, ovvero quando il terzo mercoledì del mese le donne che sono state impoverite dalla spaventosa crisi possono godere di un taglio e di una piega nel parrucchiere più cool di Roma a soli 8 euro. Attenzione: perché la differenza con qualsiasi altra promozione (in ogni caso inesistente a un prezzo così basso) è che dei tuoi 8 euro, 3 vanno al C.A.M. centro ascolto uomini maltrattanti, l’unica associazione italiana che si occupa di riabilitare uomini violenti, maschi decisi a smetterla e a cambiare. Quindi una catena di solidarietà tra donne: teniamoci per mano e tutto sembrerà meno brutto e doloroso. Anzi, ti viene su una certa allegria. Dice Slavina che questa è la felicità conseguenza del dono, se qualcuno ti fa un regalo, tu ti senti bene e l’altro pure. Infatti, mercoledì, il clima era euforico: tutte disoccupate, precarie, senza lavoro ma entusiaste di essere fatte belle, di conoscersi con le altre, di potersi confidare speranze e dolori (che ci sono eccome) sentendosi accolte.

Partecipare a Un Taglio Solidale, per caso e per fortuna (si era liberato un posto) mi è piaciuto tantissimo. Mi sono fatta subito salire il senso di colpa: ma io non sono impoverita dalla crisi, ho chiesto ad Alessandra. “Tranquilla, di sicuro hai un problema”. !Vero, ne ho più di uno, a cominciare dal fatto che sono precaria, di lusso certo, ma pur sempre instabile poiché non so mai se a maggio o a ottobre, chi mi ha assunto per un anno mi vorrà per il successivo. Però sarà che io non ho mai conosciuto altra dimensione del lavoro, mi pare fantastico il fatto che almeno per quest’anno l’ho sfangata (santaincoscienza)”. “Vedi che ho ragione” osserva Ale le che ha (quasi!) sempre ragione. A quel punto però sono io che le chiedo: “Ma tu, voi, qui, avete qualche problema? Come vanno gli affari a Riccio? Ale: “Bene, molto bene. Le entrare sono dimezzate rispetto a due anni fa, ma questa è l’onda che passa e non ho nessuna intenzione di farmi affondare. Se questi sono i tempi, reagisco, ci metto energia positiva, più siamo meglio è, insieme ce la possiamo fare: vero?” Grande Alessandra, verissimo. Ecco perché Un Taglio Solidale è una rete: mette in collegamento, protegge e non ti fa sentire sola. Quindi se prenotate e poi non potete venire, fate un colpo di telefono: c’è sempre posto per una di noi nella nostra rete, mica vorrai lasciarla a casa.

barbaraAlessandra Di Pietro, dal suo Blog, ci raccontaTaglioSolidaleNew110113 la giornata passata da RiccioCapriccio durante l'iniziativa de Un Taglio Solidale.

Un mercoledì da leonesse: ospite di Un Taglio Solidale, RiccioCapriccio, Roma.

Per caso e per fortuna, lo scorso mercoledì sono stata ospite di Un Taglio Solidale, ovvero quando il terzo mercoledì del mese le donne che sono state impoverite dalla spaventosa crisi possono godere di un taglio e di una piega nel parrucchiere più cool di Roma a soli 8 euro. Attenzione: perché la differenza con qualsiasi altra promozione (in ogni caso inesistente a un prezzo così basso) è che dei tuoi 8 euro, 3 vanno al C.A.M. centro ascolto uomini maltrattanti, l’unica associazione italiana che si occupa di riabilitare uomini violenti, maschi decisi a smetterla e a cambiare. Quindi una catena di solidarietà tra donne: teniamoci per mano e tutto sembrerà meno brutto e doloroso. Anzi, ti viene su una certa allegria. Dice Slavina che questa è la felicità conseguenza del dono, se qualcuno ti fa un regalo, tu ti senti bene e l’altro pure. Infatti, mercoledì, il clima era euforico: tutte disoccupate, precarie, senza lavoro ma entusiaste di essere fatte belle, di conoscersi con le altre, di potersi confidare speranze e dolori (che ci sono eccome) sentendosi accolte.

Partecipare a Un Taglio Solidale, per caso e per fortuna (si era liberato un posto) mi è piaciuto tantissimo. Mi sono fatta subito salire il senso di colpa: ma io non sono impoverita dalla crisi, ho chiesto ad Alessandra. “Tranquilla, di sicuro hai un problema”. !Vero, ne ho più di uno, a cominciare dal fatto che sono precaria, di lusso certo, ma pur sempre instabile poiché non so mai se a maggio o a ottobre, chi mi ha assunto per un anno mi vorrà per il successivo. Però sarà che io non ho mai conosciuto altra dimensione del lavoro, mi pare fantastico il fatto che almeno per quest’anno l’ho sfangata (santaincoscienza)”. “Vedi che ho ragione” osserva Ale le che ha (quasi!) sempre ragione. A quel punto però sono io che le chiedo: “Ma tu, voi, qui, avete qualche problema? Come vanno gli affari a Riccio? Ale: “Bene, molto bene. Le entrare sono dimezzate rispetto a due anni fa, ma questa è l’onda che passa e non ho nessuna intenzione di farmi affondare. Se questi sono i tempi, reagisco, ci metto energia positiva, più siamo meglio è, insieme ce la possiamo fare: vero?” Grande Alessandra, verissimo. Ecco perché Un Taglio Solidale è una rete: mette in collegamento, protegge e non ti fa sentire sola. Quindi se prenotate e poi non potete venire, fate un colpo di telefono: c’è sempre posto per una di noi nella nostra rete, mica vorrai lasciarla a casa.

barbara