C-A-M-

Un Taglio Solidale si espande e ti cerca.

73732_485257778188812_354120944_n.jpg

TaglioSolidaleNew110113Un Taglio Solidale è l’esperienza di una economia che mette insieme scambio, denaro, sorellanza, dono. La crisi acciacca tutti ma le donne la pagano di più e subito tagliano tutto quello che possono. Al primo posto la cura delle bellezza.

Da RiccioCapriccio se ne sono accorti e guarda che cosa si sono inventati. Taglio e piega per 8 euro (con fattura) e 3 li doni al C.A.M, un centro che aiuta gli uomini a smettere con la violenza. Loro aiutano te che a tua volta aiuti delle sconosciute (e i loro compagni). Conosco il team di RiccioCapriccio, ho contribuito a dare forma a questa idea di Alessandra Pucci e la seguo con l’attenzione che si deve alle esperienze politiche dirette, collettive, preziose.

Dunque sono lieta di annunciare che tramite (e speriamo presto anche “con”) Comune-info.net, un eccellente sito di informazione indipendente dedicato al bene comune e alle esperienze di de-crescite e nuove crescite , si lancia una campagna per fare diventare Un Taglio solidale un format (prezzo minimo e quota solidale) da applicare ad altri beni importanti che non possiamo più permetterci.

Se hai un negozio di parrucchiere, una palestra, un centro estetico, se sei uno psicologo o una dermatologa, se vuoi partecipare a creare una economia che mette insieme le persone in nome della cura, delle bellezza, della solidarietà e dello scambio visita questo sito, scrivi all’indirizzo, aderisci all’associazione Un Taglio Solidale (un quota minima annuale) e diventa anche tu parte della community. Su Roma o nel resto d’Italia.

Intanto c’è la prima adesione: Roma, Hair Pa Salon (Circonvallazione Ostiense 207, tel. 57300293), mercoledi 22 maggio.

Chi è il prossimo?

Qui il link all'articolo di  Monica Di Sisto,  giornalista e attivista, pioniera nella pratica di altre economiche e nella loro narrazione, che fa il punto della campagna Un Taglio Solidale  e a seguir pure mia intervista (ah, la vanità).

Somministrate questo post a tutt@: ha solo ottimi effetti, principali e collaterali.

Grazie.

(dal Blog di Alessandra Di Pietro) Schermata 2013-05-21 a 10.10.57TaglioSolidaleNew110113Un Taglio Solidale è l’esperienza di una economia che mette insieme scambio, denaro, sorellanza, dono.

La crisi acciacca tutti ma le donne la pagano di più e subito tagliano tutto quello che possono. Al primo posto la cura delle bellezza.

Da RiccioCapriccio se ne sono accorti e guarda che cosa si sono inventati. Taglio e piega per 8 euro (con fattura) e 3 li doni al C.A.M, un centro che aiuta gli uomini a smettere con la violenza. Loro aiutano te che a tua volta aiuti delle sconosciute (e i loro compagni). Conosco il team di RiccioCapriccio, ho contribuito a dare forma a questa idea di Alessandra Pucci e la seguo con l’attenzione che si deve alle esperienze politiche dirette, collettive, preziose.

Dunque sono lieta di annunciare che tramite (e speriamo presto anche “con”) Comune-info.net, un eccellente sito di informazione indipendente dedicato al bene comune e alle esperienze di de-crescite e nuove crescite , si lancia una campagna per fare diventare Un Taglio solidale un format (prezzo minimo e quota solidale) da applicare ad altri beni importanti che non possiamo più permetterci.

Se hai un negozio di parrucchiere, una palestra, un centro estetico, se sei uno psicologo o una dermatologa, se vuoi partecipare a creare una economia che mette insieme le persone in nome della cura, delle bellezza, della solidarietà e dello scambio visita questo sito, scrivi all’indirizzo, aderisci all’associazione Un Taglio Solidale (un quota minima annuale) e diventa anche tu parte della community. Su Roma o nel resto d’Italia.

Intanto c’è la prima adesione: Roma, Hair Pa Salon (Circonvallazione Ostiense 207, tel. 57300293), mercoledi 22 maggio.

Chi è il prossimo?

Qui il link all'articolo di Monica Di Sisto, giornalista e attivista, pioniera nella pratica di altre economiche e nella loro narrazione, che fa il punto della campagna Un Taglio Solidale e a seguir pure mia intervista (ah, la vanità).

Somministrate questo post a tutt@: ha solo ottimi effetti, principali e collaterali.

Grazie.

(dal Blog di Alessandra Di Pietro) Schermata 2013-05-21 a 10.10.57

Un mercoledì da leonesse: ospite di Un Taglio Solidale, RiccioCapriccio, Roma.

ilove.jpg

Alessandra Di Pietro, dal suo Blog, ci raccontaTaglioSolidaleNew110113 la giornata passata da RiccioCapriccio durante l'iniziativa de Un Taglio Solidale.

Un mercoledì da leonesse: ospite di Un Taglio Solidale, RiccioCapriccio, Roma.

Per caso e per fortuna, lo scorso mercoledì sono stata ospite di Un Taglio Solidale, ovvero quando il terzo mercoledì del mese le donne che sono state impoverite dalla spaventosa crisi possono godere di un taglio e di una piega nel parrucchiere più cool di Roma a soli 8 euro. Attenzione: perché la differenza con qualsiasi altra promozione (in ogni caso inesistente a un prezzo così basso) è che dei tuoi 8 euro, 3 vanno al C.A.M. centro ascolto uomini maltrattanti, l’unica associazione italiana che si occupa di riabilitare uomini violenti, maschi decisi a smetterla e a cambiare. Quindi una catena di solidarietà tra donne: teniamoci per mano e tutto sembrerà meno brutto e doloroso. Anzi, ti viene su una certa allegria. Dice Slavina che questa è la felicità conseguenza del dono, se qualcuno ti fa un regalo, tu ti senti bene e l’altro pure. Infatti, mercoledì, il clima era euforico: tutte disoccupate, precarie, senza lavoro ma entusiaste di essere fatte belle, di conoscersi con le altre, di potersi confidare speranze e dolori (che ci sono eccome) sentendosi accolte.

Partecipare a Un Taglio Solidale, per caso e per fortuna (si era liberato un posto) mi è piaciuto tantissimo. Mi sono fatta subito salire il senso di colpa: ma io non sono impoverita dalla crisi, ho chiesto ad Alessandra. “Tranquilla, di sicuro hai un problema”. !Vero, ne ho più di uno, a cominciare dal fatto che sono precaria, di lusso certo, ma pur sempre instabile poiché non so mai se a maggio o a ottobre, chi mi ha assunto per un anno mi vorrà per il successivo. Però sarà che io non ho mai conosciuto altra dimensione del lavoro, mi pare fantastico il fatto che almeno per quest’anno l’ho sfangata (santaincoscienza)”. “Vedi che ho ragione” osserva Ale le che ha (quasi!) sempre ragione. A quel punto però sono io che le chiedo: “Ma tu, voi, qui, avete qualche problema? Come vanno gli affari a Riccio? Ale: “Bene, molto bene. Le entrare sono dimezzate rispetto a due anni fa, ma questa è l’onda che passa e non ho nessuna intenzione di farmi affondare. Se questi sono i tempi, reagisco, ci metto energia positiva, più siamo meglio è, insieme ce la possiamo fare: vero?” Grande Alessandra, verissimo. Ecco perché Un Taglio Solidale è una rete: mette in collegamento, protegge e non ti fa sentire sola. Quindi se prenotate e poi non potete venire, fate un colpo di telefono: c’è sempre posto per una di noi nella nostra rete, mica vorrai lasciarla a casa.

barbaraAlessandra Di Pietro, dal suo Blog, ci raccontaTaglioSolidaleNew110113 la giornata passata da RiccioCapriccio durante l'iniziativa de Un Taglio Solidale.

Un mercoledì da leonesse: ospite di Un Taglio Solidale, RiccioCapriccio, Roma.

Per caso e per fortuna, lo scorso mercoledì sono stata ospite di Un Taglio Solidale, ovvero quando il terzo mercoledì del mese le donne che sono state impoverite dalla spaventosa crisi possono godere di un taglio e di una piega nel parrucchiere più cool di Roma a soli 8 euro. Attenzione: perché la differenza con qualsiasi altra promozione (in ogni caso inesistente a un prezzo così basso) è che dei tuoi 8 euro, 3 vanno al C.A.M. centro ascolto uomini maltrattanti, l’unica associazione italiana che si occupa di riabilitare uomini violenti, maschi decisi a smetterla e a cambiare. Quindi una catena di solidarietà tra donne: teniamoci per mano e tutto sembrerà meno brutto e doloroso. Anzi, ti viene su una certa allegria. Dice Slavina che questa è la felicità conseguenza del dono, se qualcuno ti fa un regalo, tu ti senti bene e l’altro pure. Infatti, mercoledì, il clima era euforico: tutte disoccupate, precarie, senza lavoro ma entusiaste di essere fatte belle, di conoscersi con le altre, di potersi confidare speranze e dolori (che ci sono eccome) sentendosi accolte.

Partecipare a Un Taglio Solidale, per caso e per fortuna (si era liberato un posto) mi è piaciuto tantissimo. Mi sono fatta subito salire il senso di colpa: ma io non sono impoverita dalla crisi, ho chiesto ad Alessandra. “Tranquilla, di sicuro hai un problema”. !Vero, ne ho più di uno, a cominciare dal fatto che sono precaria, di lusso certo, ma pur sempre instabile poiché non so mai se a maggio o a ottobre, chi mi ha assunto per un anno mi vorrà per il successivo. Però sarà che io non ho mai conosciuto altra dimensione del lavoro, mi pare fantastico il fatto che almeno per quest’anno l’ho sfangata (santaincoscienza)”. “Vedi che ho ragione” osserva Ale le che ha (quasi!) sempre ragione. A quel punto però sono io che le chiedo: “Ma tu, voi, qui, avete qualche problema? Come vanno gli affari a Riccio? Ale: “Bene, molto bene. Le entrare sono dimezzate rispetto a due anni fa, ma questa è l’onda che passa e non ho nessuna intenzione di farmi affondare. Se questi sono i tempi, reagisco, ci metto energia positiva, più siamo meglio è, insieme ce la possiamo fare: vero?” Grande Alessandra, verissimo. Ecco perché Un Taglio Solidale è una rete: mette in collegamento, protegge e non ti fa sentire sola. Quindi se prenotate e poi non potete venire, fate un colpo di telefono: c’è sempre posto per una di noi nella nostra rete, mica vorrai lasciarla a casa.

barbara