Toglietemi tutto, ma non le mie app per correre

Siamo runner non siamo nerd!

O forse sì. È raro trovare qualcuno che cominci a correre senza l'aiuto di un'app per contare i chilometri e il tempo. Se penso alle mie prime timide corse fuori stagione (cioè non quelle dettate dall'ansia prova costume, a inizio estate), devo ringraziare principalmente Spotify e Runkeeper se ho continuato a uscire di casa anche con la pioggia, il freddo e qualche volta anche la neve (abitavo a Torino).

Quindi, parliamo di app.

La funzione principale presente in tutte le app di corsa e di fitness è quella di registrare dati sul tuo allenamento disponibili durante e dopo un’attività: la distanza, il passo, la velocità, il dislivello percorso e le calorie bruciate, per esempio. Se indossi anche una fascia cardio - la puoi abbinare direttamente alle app o a un orologio gps - avrai a disposizione anche informazioni sulla tua frequenza cardiaca. Molte forniscono anche la mappa del percorso e  la cronologia dettagliata delle tue attività nel tempo per monitorare i tuoi progressi. Anche un piccolo miglioramento può essere una motivazione per continuare ad allenarti, quindi scegli la tua preferita e comincia a misurarti.

1. Runkeeper e Runtastic

La prima l'ho già nominata, è stato il mio primo amore e le sono stata fedele fino a due anni fa.  Su entrambe durante la corsa puoi attivare un istruttore vocale che ti indica il cambio di ritmo e ti informa su chilometri percorsi, il passo, ecc. Con un account a pagamento puoi impostare un obiettivo (es. "voglio correre 10km in meno di un'ora in 4 mesi) e seguire un piano di allenamento. Le colleghi anche con MyFitnessPal e unisci così il calcolo di calorie bruciate con l'attività fisica al calcolo delle calorie consumate (ma prima di seguire una dieta che si basa esclusivamente sulla riduzione delle calorie ti consiglio di consultare una nutrizionista).

Runtastic ha poi una funzione in più, il LIVE Tracking, che ti permette di condividere la tua posizione sui social network in tempo reale per ricevere incoraggiamenti mentre ti alleni.

 Sia su Runkeeper che su Runtastic puoi ascoltare e gestire la musica direttamente dall'app durante l'allenamento. Infine, di entrambe mi piace la funzione "social network", che ti permette di seguire e farti seguire da altri amici sportivi: alla fine la scelta tra le due può dipendere esclusivamente dalla presenza dei tuoi contatti su una o sull’altra app.

2. Nike Plus e MyAsics

Sono le app delle due note marche sportive. La prima ha un’interfaccia grafica meravigliosa e al momento è la migliore per condividere le foto dei tuoi allenamenti sui social. Ma le sue caratteristiche positive finiscono qui, per quello che mi riguarda. La seconda è dedicata ai piani di allenamento personalizzati per preparare gare: mano a mano che la usi aggiorna la previsione per i risultati di gara e modifica il piano in base ai tuoi miglioramenti. Certo, non sostituisce un allenatore, ma può essere un punto di partenza se non vuoi fare tutto da sola.

3. Strava, il mio nuovo amore

È il mio terzo social network preferito dopo Instagram e Twitter, la uso per connettermi con altri atleti e lasciarmi ispirare dalle loro performance. È un'app completa anche dal punto di vista delle informazioni sulla corsa, permette di impostare i percorsi, trovarne di nuovi quando ti trovi in una città diversa dalla tua e con la funzione “segmenti “ puoi vedere come te la sei cavata in sezioni specifiche della tua attività.  Se corri con una squadra o con degli amici è possibile anche creare dei "club" in cui pubblicare eventi e notizie. Strava è ottima per registrare anche altre attività all’aperto, ma pure quelle in piscina e in palestra - o sul tappetino di casa. Puoi anche registrare le scarpe che usi in allenamento e monitorarne il consumo (dopo massimo 600 chilometri sarebbe meglio cambiarle...).

4. Relive

Ultimamente sulla mia bacheca Facebook spuntano ogni ora video di corse creati con Relive: la puoi collegare a una delle app citate sopra e trasformare il tuo percorso di allenamento o di gara in un video 3D. Bella, ma va usata con parsimonia :)

Uh, importante! Ricorda che tutto quello che condividi su queste app è di dominio pubblico se non cambi le impostazioni del tuo profilo: prima di far vedere a chiunque da dove parti e dove torni per uscire a correre, verifica di aver scelto bene con chi condividere queste informazioni. Un vantaggio di Strava è quello di poter impostare una “zona privacy” del raggio di un chilometro per non mostrare a nessuno il punto di partenza delle tue attività. Ma ve l’ho già detto che è la mia app preferita?


SHOOT THE RUNNER

di Donata Columbro

Giornalista e consulente digitale con una missione: aiutare le storie a incontrare i lettori. Scrive di Africa e attivismo digitale su  InternazionaleWired ItaliaVita.it. Corre per godersi Roma quando non c'è nessuno per strada e lo racconta spesso su Snapchat (@dontyna).