3 cattivi propositi per il 2016

Oggi RiccioCapriccio ha pensato a cosa augurare alle proprie clienti per l'anno nuovo... amore, fortuna, lavoro, nuovi sogni da realizzare? Certo. Ma non vogliamo augurarvi di essere buone. Tutt'altro. Per l'anno nuovo non vi vogliamo remissive, docili, accondiscendenti o arrendevoli. I cuori di panna, lasciateli in frigo. Il 2015 è stato un anno intenso e troppe volte sfiancante, abbiamo assistito a cose che mai avremmo voluto vedere; il 2016 si aspetta da noi menti bene accese e idee pirotecniche, slanci agonistici per conquistare la vetta, ma solo quella che ci siamo scelte.

Ecco allora 3 cattivi propositi per il 2016!

1. Imparate a dire no
Principe dei cattivi propositi. L'imparare a dire di no è il primo compito che una donna si assegna quando ritiene di averne subite troppe. Per l'anno nuovo vi auguriamo di essere da subito consapevoli quando è il momento di pronunciare, senza rancore, un bel "no". Evitatevi fatica, frustrazione e capelli dritti: Keira Knightley ha detto NO a Photoshop, anche voi sentitevi sempre libere, in particolar modo di rifiutare.

2. Buttate via i regali sgraditi
Non cadete nella trappola: una persona importante non vi fa un regalo da schifo. Anche le amiche più incapaci a scegliere sanno che nel panico è meglio offrire una cena fuori, andare al cinema insieme, tuttalpiù domandare per non sbagliare. Buttate allora senza remore quelle orribili muffole spezzate, i cappelli peruviani, il set sale & pepe per la cucina. Non riempitevi la vita di "ricordi affettivi" ingombranti. D'altra parte così insegna Marie Kondo, donna che scrivendo un libro su come piegare i calzini ha totalmente stravolto il nostro modo di concepire gli spazi domestici.

3. Mandateli a quel paese
Chi? Lo sapete voi. Da sempre. È semplicemente arrivato il momento di farlo.

Insomma non siate buone, perché come diceva il buon Jim Steinman: "Good girls go to heaven, but bad girls go everywhere". E noi vogliamo vedervi davvero ovunque voi vogliate essere.