Un'estate di cocktail e frutta! (Sodalizio incredibilmente raro)

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hello-summer-cocktailsUna delle conseguenze dell'involuzione della cultura della miscelazione degli ultimi cinquant'anni, è la nefasta abitudine a sostituire alla frutta fresca i relativi sciroppi e i succhi che se poi vai a leggere sulla confezione contengono un miserrimo 5% di frutta vera.È un vero peccato perché la qualità principale dei cocktail a base di frutta è proprio la freschezza e l'autenticità del sapore finale. Sono stata da poco in Tunisia e una bevanda che si trova praticamente ovunque è il succo di fragola, voi penserete che non ci sia niente di straordinario, e invece siamo così abituati ai sapori chimici che vi assicuro: bere un frullato di sole fragole, niente zucchero e pochissima acqua è un piacere da giardino dell'eden. Ma torniamo in Italia: se vi trovate in un bar o in un locale e ordinate un Bellini, è quasi scontato che il barman ve lo preparerà miscelando prosecco e succo di pesca, mentre la ricetta originale prevede pesche vere e mature frullate o schiacciate (un po' come il fondo del Mohito) e poi miscelate al prosecco. Addittura certi barman (da radiazione dall'albo che non c'è), preparano proprio il Mohito aggiungendo sciroppo di menta (orrore e raccapriccio!). Questo, ahimè, vale praticamente per tutti i cocktail che contengono frutta, compresi i cosiddetti sour, che si preparano shakerando un distillato forte con zucchero di canna liquido e succo di limone (come per esempio il Daiquiri), perché molti barman, invece di spremere il frutto da miscelare, utilizzano succhi di frutta o, nel caso dei sour, un composto preconfezionato che mischia zucchero liquido e limone (il cosiddetto Sourmix). Per questi motivi vi suggerisco non tanto di cercare un bar degno di questo nome che utilizzi la frutta fresca (mission almost impossibile!), quanto di realizzare a casa vostra ottimi cocktail fruttati da servire ai vostri amici per una serata speciale.

Ecco tre facili ricette con cui stupire e godere della bontà di cocktail che sarete tra i pochi in Italia a preparare seguendo la ricetta originale:

BELLINIGeorgia-Peach-Cocktail-Recipe La ricetta prevede due terzi di prosecco o spumante e un terzo di pesche mature. Si prepara schiacciando (o frullando) le pesche, mettendole nel bicchiere, aggiungendo il prosecco e poi miscelando per bene. Un drink semplicissimo ma di grande soddisfazione: vedrete che meraviglia!

SOUR Questa ricetta vale per qualunque distillato base voi o i vostri amici preferiate: vodka, rum, whisky, tequila, ecc. Inserite nel mixing glass (o direttamente nel mixer se ne avete uno di tipo Boston, per intenderci: quello che si chiude da sé col tappo di metallo che filtra il ghiaccio) il distillato base, il ghiaccio, lo zucchero di canna liquido e succo di limone spremuto, shakerate e servite nel bicchiere (possibilmente una coppa martini) tutta la miscela trattenendo il ghiaccio nel mixer.RumSour-002-de1 Otterrete una bevanda deliziosa perché alcolicamente potente ma freschissima, che scende giù cioè un po' a tradimento, attenti a non prenderla sottogamba o come diceva la scrittrice Doroty Parker a proposito del Cocktail Martini: dopo il terzo bicchiere finirete sotto il tavolo, dopo il quarto sotto il vostro ospite!

 

SEX ON THE BEACH Il cocktail estivo per antonomasia, un drink molto dolce e molto fresco Gli ingredienti della ricetta sono la vodka e il peach tree (che è un liquore alla pesca e in quanto tale non va sostituito con la pesca vera), che devono costituire un quarto del contenuto del cocktail, e il succo d'arancia e lo sciroppo di mirtillo in quantità, il tutto shakerato energicamente e poi versato (possibilmente nel bicchiere tumbler, lo stesso usato per i più comuni long drink) insieme al ghiaccio..sex_on_the_beach Quello che vi consiglio è di usare arance fresche e mirtilli veri, spremendoli insieme e usando poco mirtillo e molta arancia, in una proporzione di 1 a 5. Il risultato sarà il miglior Sex on the beach che i fortunati presenti abbiano mai sorseggiato (e probabilmente che assaggeranno mai).

Buona estate e buona miscelazione!! hello-summer-cocktailsUna delle conseguenze dell'involuzione della cultura della miscelazione degli ultimi cinquant'anni, è la nefasta abitudine a sostituire alla frutta fresca i relativi sciroppi e i succhi che se poi vai a leggere sulla confezione contengono un miserrimo 5% di frutta vera. È un vero peccato perché la qualità principale dei cocktail a base di frutta è proprio la freschezza e l'autenticità del sapore finale. Sono stata da poco in Tunisia e una bevanda che si trova praticamente ovunque è il succo di fragola, voi penserete che non ci sia niente di straordinario, e invece siamo così abituati ai sapori chimici che vi assicuro: bere un frullato di sole fragole, niente zucchero e pochissima acqua è un piacere da giardino dell'eden. Ma torniamo in Italia: se vi trovate in un bar o in un locale e ordinate un Bellini, è quasi scontato che il barman ve lo preparerà miscelando prosecco e succo di pesca, mentre la ricetta originale prevede pesche vere e mature frullate o schiacciate (un po' come il fondo del Mohito) e poi miscelate al prosecco. Addittura certi barman (da radiazione dall'albo che non c'è), preparano proprio il Mohito aggiungendo sciroppo di menta (orrore e raccapriccio!). Questo, ahimè, vale praticamente per tutti i cocktail che contengono frutta, compresi i cosiddetti sour, che si preparano shakerando un distillato forte con zucchero di canna liquido e succo di limone (come per esempio il Daiquiri), perché molti barman, invece di spremere il frutto da miscelare, utilizzano succhi di frutta o, nel caso dei sour, un composto preconfezionato che mischia zucchero liquido e limone (il cosiddetto Sourmix). Per questi motivi vi suggerisco non tanto di cercare un bar degno di questo nome che utilizzi la frutta fresca (mission almost impossibile!), quanto di realizzare a casa vostra ottimi cocktail fruttati da servire ai vostri amici per una serata speciale.

Ecco tre facili ricette con cui stupire e godere della bontà di cocktail che sarete tra i pochi in Italia a preparare seguendo la ricetta originale:

BELLINIGeorgia-Peach-Cocktail-Recipe La ricetta prevede due terzi di prosecco o spumante e un terzo di pesche mature. Si prepara schiacciando (o frullando) le pesche, mettendole nel bicchiere, aggiungendo il prosecco e poi miscelando per bene. Un drink semplicissimo ma di grande soddisfazione: vedrete che meraviglia!

SOUR Questa ricetta vale per qualunque distillato base voi o i vostri amici preferiate: vodka, rum, whisky, tequila, ecc. Inserite nel mixing glass (o direttamente nel mixer se ne avete uno di tipo Boston, per intenderci: quello che si chiude da sé col tappo di metallo che filtra il ghiaccio) il distillato base, il ghiaccio, lo zucchero di canna liquido e succo di limone spremuto, shakerate e servite nel bicchiere (possibilmente una coppa martini) tutta la miscela trattenendo il ghiaccio nel mixer.RumSour-002-de1 Otterrete una bevanda deliziosa perché alcolicamente potente ma freschissima, che scende giù cioè un po' a tradimento, attenti a non prenderla sottogamba o come diceva la scrittrice Doroty Parker a proposito del Cocktail Martini: dopo il terzo bicchiere finirete sotto il tavolo, dopo il quarto sotto il vostro ospite!

 

SEX ON THE BEACH Il cocktail estivo per antonomasia, un drink molto dolce e molto fresco Gli ingredienti della ricetta sono la vodka e il peach tree (che è un liquore alla pesca e in quanto tale non va sostituito con la pesca vera), che devono costituire un quarto del contenuto del cocktail, e il succo d'arancia e lo sciroppo di mirtillo in quantità, il tutto shakerato energicamente e poi versato (possibilmente nel bicchiere tumbler, lo stesso usato per i più comuni long drink) insieme al ghiaccio..sex_on_the_beach Quello che vi consiglio è di usare arance fresche e mirtilli veri, spremendoli insieme e usando poco mirtillo e molta arancia, in una proporzione di 1 a 5. Il risultato sarà il miglior Sex on the beach che i fortunati presenti abbiano mai sorseggiato (e probabilmente che assaggeranno mai).

Buona estate e buona miscelazione!!

Dadolata di Tofu piccante

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dadolata tofu piccante 2Eccovi una ricetta per entrare nel mondo tutto da esplorare del tofu.Da molti definito il ‘formaggio vegetale’ – definizione che non amo perché non penso che la cucina vegana viva dei surrogati di quella onnivora – questo alimento prezioso e molto noto nella tavola orientale (in Cina e Giappone lo mangiano da mille anni) va imparato ad amare. Il primo approccio è difficile, perché nella maggior parte dei casi mangiato al naturale non è il massimo. Ma proprio la sua delicatezza lo rende versatile per moltissimi piatti: ottimo marinato, fritto, al forno, con le verdure, base per farce e ragù, esiste in diverse versioni. Comprese quelle più cremose molto adatte per creme, anche dolci. Il piatto che vi propongo è proprio basic: una maniera, per chi vuole cimentarsi anche la prima volta, davvero semplice. Ottima per i palati che apprezzano il piccante, come me… INGREDIENTI

120 g di tofu al naturale Mezza cipolla rossa di Tropea Mezzo cucchiaio di concentrato di pomodoro Peperoncino a piacere Olio evo Erba cipollina o prezzemolo qb PREPARIAMO IL PIATTO

Prendete il panetto di tofu e tagliatelo a dadini: se avete tempo e volete insaporirlo di più vi suggerisco una marinata facile facile. Miscelate in una ciotolina un cucchiaio di salsa di soia e mezzo di olio, poco aceto di mele,uno spicchio d’aglio intero, e un mix di erbette: unite il tofu anche già tagliato e lasciate marinare per almeno un’ora.

Intanto in una padella scaldate un filo d’olio e fate appassire la cipolla tagliata, aggiungete il concentrato di pomodoro diluito con un po’ d’acqua, il peperoncino. Aggiustate di sale. Fate insaporire e unite il tofu. Lasciate andare sul fuoco una ventina di minuti facendo attenzione che non si asciughi troppo, altrimenti aggiungete poca acqua. Quando si sarà ben insaporito impiattate con una bella spolverata di erba cipollina o prezzemolo, in base ai gusti. dadolata tofu piccante1 E il tofu non sembrerà più l’oggetto misterioso insapore che molti pensano sia. Ed è solo l’inizio, insieme scopriremo tanti modi per mangiarlo: è un antianemico eccellente e quindi ottimo anche per i bambini!!!dadolata tofu piccante 2Eccovi una ricetta per entrare nel mondo tutto da esplorare del tofu. Da molti definito il ‘formaggio vegetale’ – definizione che non amo perché non penso che la cucina vegana viva dei surrogati di quella onnivora – questo alimento prezioso e molto noto nella tavola orientale (in Cina e Giappone lo mangiano da mille anni) va imparato ad amare. Il primo approccio è difficile, perché nella maggior parte dei casi mangiato al naturale non è il massimo. Ma proprio la sua delicatezza lo rende versatile per moltissimi piatti: ottimo marinato, fritto, al forno, con le verdure, base per farce e ragù, esiste in diverse versioni. Comprese quelle più cremose molto adatte per creme, anche dolci. Il piatto che vi propongo è proprio basic: una maniera, per chi vuole cimentarsi anche la prima volta, davvero semplice. Ottima per i palati che apprezzano il piccante, come me… INGREDIENTI

120 g di tofu al naturale Mezza cipolla rossa di Tropea Mezzo cucchiaio di concentrato di pomodoro Peperoncino a piacere Olio evo Erba cipollina o prezzemolo qb PREPARIAMO IL PIATTO

Prendete il panetto di tofu e tagliatelo a dadini: se avete tempo e volete insaporirlo di più vi suggerisco una marinata facile facile. Miscelate in una ciotolina un cucchiaio di salsa di soia e mezzo di olio, poco aceto di mele,uno spicchio d’aglio intero, e un mix di erbette: unite il tofu anche già tagliato e lasciate marinare per almeno un’ora.

Intanto in una padella scaldate un filo d’olio e fate appassire la cipolla tagliata, aggiungete il concentrato di pomodoro diluito con un po’ d’acqua, il peperoncino. Aggiustate di sale. Fate insaporire e unite il tofu. Lasciate andare sul fuoco una ventina di minuti facendo attenzione che non si asciughi troppo, altrimenti aggiungete poca acqua. Quando si sarà ben insaporito impiattate con una bella spolverata di erba cipollina o prezzemolo, in base ai gusti. dadolata tofu piccante1 E il tofu non sembrerà più l’oggetto misterioso insapore che molti pensano sia. Ed è solo l’inizio, insieme scopriremo tanti modi per mangiarlo: è un antianemico eccellente e quindi ottimo anche per i bambini!!!

Parmigiana molto light

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parmigianaGli ingredienti sono quelli classici: melanzane, pomodoro, l’origano e del buon olio extravergine di oliva.Nella mia parmigiana certo non troverete la mozzarella, né tantomeno il parmigiano, ma il gusto è garantito: e non sarà solo il palato a gioire, ma anche gli occhi. Io ho aggiunto, al posto del parmigiano, il lievito alimentare in scaglie, semplice lievito di birra essiccato, ottima fonte di vitamina B, ottimo per arricchire minestre, zuppe o anche sformati. Questo che vi propongo è un piatto classico rivisitato, con un occhio alla linea perché di certo questa ricetta con le melanzane è decisamente a basso contenuto calorico. Tutti ingredienti facili che non possono mancare in dispensa e nel frigo per una ricetta che potete preparare in anticipo e che impiattata con grazia vi farà fare bella figura anche con gli ospiti. La ricetta è per due…

INGREDIENTI

1 melanzana scura grande 4 pomodori ramati Olio evo qb Sale qb Origano 1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie 1 cucchiaio di olive nere denocciolate 1 cucchiaio di capperi PREPARIAMO IL PIATTO

Mettiamo la melanzana in forno a 180 gradi su una teglia e lasciamola cuocere fino a quando la buccia non ‘appassisce’. Il test con la forchetta è sempre valido: se i rebbi vanno giù bene allora è cotta. Fatela raffreddare, togliete la buccia e dalla polpa ricavate delle striscioline e mettetele da parte. Intanto passate nell’acqua bollente i pomodori, spellateli e fateli a dadini: condite con olio, sale, origano e volete aggiungete le olive nere tagliate e i capperi. Mescolate bene e fate insaporire per qualche minuto. Ungete dei pirottini e ‘foderateli’ con le striscioline di melanzane, aggiungete i pomodori conditi, coprite con le altre melanzane e compattate bene lo sformatino. parmigiana2 Preparate nella stessa maniera anche l’altra monoporzione fino a esaurimento degli ingredienti. Infornate a 180 gradi per mezzora: capovolgete gli stampini e impiattate con una spolverata di lievito. E la parmigiana light è fatta…parmigianaGli ingredienti sono quelli classici: melanzane, pomodoro, l’origano e del buon olio extravergine di oliva. Nella mia parmigiana certo non troverete la mozzarella, né tantomeno il parmigiano, ma il gusto è garantito: e non sarà solo il palato a gioire, ma anche gli occhi. Io ho aggiunto, al posto del parmigiano, il lievito alimentare in scaglie, semplice lievito di birra essiccato, ottima fonte di vitamina B, ottimo per arricchire minestre, zuppe o anche sformati. Questo che vi propongo è un piatto classico rivisitato, con un occhio alla linea perché di certo questa ricetta con le melanzane è decisamente a basso contenuto calorico. Tutti ingredienti facili che non possono mancare in dispensa e nel frigo per una ricetta che potete preparare in anticipo e che impiattata con grazia vi farà fare bella figura anche con gli ospiti. La ricetta è per due…

INGREDIENTI

1 melanzana scura grande 4 pomodori ramati Olio evo qb Sale qb Origano 1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie 1 cucchiaio di olive nere denocciolate 1 cucchiaio di capperi PREPARIAMO IL PIATTO

Mettiamo la melanzana in forno a 180 gradi su una teglia e lasciamola cuocere fino a quando la buccia non ‘appassisce’. Il test con la forchetta è sempre valido: se i rebbi vanno giù bene allora è cotta. Fatela raffreddare, togliete la buccia e dalla polpa ricavate delle striscioline e mettetele da parte. Intanto passate nell’acqua bollente i pomodori, spellateli e fateli a dadini: condite con olio, sale, origano e volete aggiungete le olive nere tagliate e i capperi. Mescolate bene e fate insaporire per qualche minuto. Ungete dei pirottini e ‘foderateli’ con le striscioline di melanzane, aggiungete i pomodori conditi, coprite con le altre melanzane e compattate bene lo sformatino. parmigiana2 Preparate nella stessa maniera anche l’altra monoporzione fino a esaurimento degli ingredienti. Infornate a 180 gradi per mezzora: capovolgete gli stampini e impiattate con una spolverata di lievito. E la parmigiana light è fatta…

Summertime!

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tumblr_mo2ch9b4Kb1so4kygo1_500Ci siamo, finalmente l'estate è arrivata. Gli abiti diventano più leggeri, la pelle si colora i capelli si schiariscono. Mai state così sexy come in questo periodo dell'anno, il look estivo vince su tutti.

SU è la linea Davines formulata per incontrare i bisogni dei capelli e della pelle prima, durante e dopo l'esposizione al sole. Schermata 2013-05-29 a 12Protegge con: SU Olio Solare Idratante Corpo e Capelli

, vaporizzato prima dell'esposizione al sole, assicura protezione prolungata ed effetto emolliente e antiossidante. Nutre la pelle e rende lucidi i capelli, proteggendo anche il colore da sole, cloro e salsedine grazie a olio di Jojoba, di Argan e alla vitamina E. Mentre per i capelli più sottili e medi SU Crema Protettiva Idratante con olio di Argan, vitamina E e filtri UVA e UVB è il prodotto più indicato

Schermata 2013-05-29 a 11

Deterge con: SU Wash Shampoo Doposole Ristrutturante Protettivo, elimina i residui di sale e cloro donando lucentezza e setosità ai capelli grazie alla tecnologia Hairsphere. Ideale per tutti i tipi di capelli ma soprattutto per quelli che necessitano un plus di idratazione. Ma se proprio vai di fretta prova SU Shampoo Doccia Restitutivo Corpo e Capelli, usato su tutto il corpo e sui capelli assicura idratazione e protezione aiutando anche a mantenere l'abbronzatura più a lungo. Schermata 2013-05-29 a 11Tratta con: SU Maschera Nutriente Restitutiva, 

ridona morbidezza e lucentezza alle chiome stressate da sole, cloro e salsedine. Ideale per capelli secchi e opachi e dopo lunghe esposizioni ai raggi solari. SU Balsamo Crema Rinfrescante Corpo Doposole ideale dopo l'esposizione al sole questo gel idratante dona alla pelle accaldata e inaridita immediato sollievo grazie all'azione rinfrescante della menta piperita. L'olio d'Argan antiossidante ricco di vitamina D e A e l'olio di crusca di riso nutrono e idratano in profondità.

N 14E se ancora sei in città, ma desideri avere lo stesso quel look "marino", dopo aver lavato e idratato i tuoi capelli vaporizzali con SU Crema Protettiva Idratante prima di asciugarli al naturale per dare lucentezza e una volta asciutti nebulizzali con Primer Acqua di Mare, lo styling spray di Davines che dona ai capelli pienezza e corpo con un finishing mat e ti donerà un look spettinato e uno stile “come in spiaggia”.tumblr_mo2ch9b4Kb1so4kygo1_500Ci siamo, finalmente l'estate è arrivata. Gli abiti diventano più leggeri, la pelle si colora i capelli si schiariscono. Mai state così sexy come in questo periodo dell'anno, il look estivo vince su tutti.

SU è la linea Davines formulata per incontrare i bisogni dei capelli e della pelle prima, durante e dopo l'esposizione al sole. Schermata 2013-05-29 a 12Protegge con: SU Olio Solare Idratante Corpo e Capelli

, vaporizzato prima dell'esposizione al sole, assicura protezione prolungata ed effetto emolliente e antiossidante. Nutre la pelle e rende lucidi i capelli, proteggendo anche il colore da sole, cloro e salsedine grazie a olio di Jojoba, di Argan e alla vitamina E. Mentre per i capelli più sottili e medi SU Crema Protettiva Idratante con olio di Argan, vitamina E e filtri UVA e UVB è il prodotto più indicato

Schermata 2013-05-29 a 11

Deterge con: SU Wash Shampoo Doposole Ristrutturante Protettivo, elimina i residui di sale e cloro donando lucentezza e setosità ai capelli grazie alla tecnologia Hairsphere. Ideale per tutti i tipi di capelli ma soprattutto per quelli che necessitano un plus di idratazione. Ma se proprio vai di fretta prova SU Shampoo Doccia Restitutivo Corpo e Capelli, usato su tutto il corpo e sui capelli assicura idratazione e protezione aiutando anche a mantenere l'abbronzatura più a lungo. Schermata 2013-05-29 a 11Tratta con: SU Maschera Nutriente Restitutiva, 

ridona morbidezza e lucentezza alle chiome stressate da sole, cloro e salsedine. Ideale per capelli secchi e opachi e dopo lunghe esposizioni ai raggi solari. SU Balsamo Crema Rinfrescante Corpo Doposole ideale dopo l'esposizione al sole questo gel idratante dona alla pelle accaldata e inaridita immediato sollievo grazie all'azione rinfrescante della menta piperita. L'olio d'Argan antiossidante ricco di vitamina D e A e l'olio di crusca di riso nutrono e idratano in profondità.

N 14E se ancora sei in città, ma desideri avere lo stesso quel look "marino", dopo aver lavato e idratato i tuoi capelli vaporizzali con SU Crema Protettiva Idratante prima di asciugarli al naturale per dare lucentezza e una volta asciutti nebulizzali con Primer Acqua di Mare, lo styling spray di Davines che dona ai capelli pienezza e corpo con un finishing mat e ti donerà un look spettinato e uno stile “come in spiaggia”.

Peperonata di Seitan

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pepronata di seitan coverLa domanda ricorrente che un vegano si sente fare è: ‘’Ma dove le prendi le proteine non mangiando cibi animali?’’.Il mondo vegetale è ricco di tutto quello di cui abbiamo bisogno, e togliendo dalla tavola i cibi ‘crudeli’ la fantasia ai fornelli raddoppia. E allora ecco che si va alla ricerca di spezie, profumi, ma anche di qualche alimento meno conosciuto come quello che vi propongo stavolta per una ricetta molto mediterranea. Il SEITAN: derivato da frumento viene chiamato anche carne vegetale, a me però non piace l’idea del surrogato, e quindi lo considero un alimento che non deve somigliare ad altro. Ma in cucina è versatile e ottimo per moltissimi piatti. Il nome seitan , coniato da George Oshawa tradotto dal giapponese significa ‘è proteina". Infatti di proteine è un vero concentrato, ma con il vantaggio – rispetto alla carne – dell’assenza di colesterolo, di grassi nocivi e di un basso contenuto di calorie: di ottiene estraendo il glutine (quindi non va bene per i celiaci) dalla farina di frumento e poi impastato e lessato in acqua insaporita con salsa di soia, alga kombu e zenzero. Tranquilli, se non volete autoprodurlo lo trovate nei supermercati Bio, anche nelle versioni alla piastr: io uso quello al naturale, perché poi lo cucino come voglio. Ed eccovi la ricetta.

Ingredienti: 150 g di seitan al naturale ½ peperone giallo e ½ peperone rosso 1 spicchio di cipolla ½ porro 1 cucchiaio di vino bianco Salsa di soia o sale qb Olio evo Peperoncino Erba cipollina

Prepariamo il piatto:peperonata di seitan Tagliate a dadini il seitan: in una padella mettete un filo d’olio, la cipolla tagliata a fettine, e il porro e fate appassire. Dopo aver pulito i peperoni fateli a listarelle non troppo sottili e fateli saltare cinque minuti. Aggiungete il seitan, salate (se preferite usate la salsa di soia per insaporire) e bagnate con il vino. Aggiungete del peperoncino se vi piace. Coprite con il coperchio e fate cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti: i peperoni dovranno rimanere sodi e non sfaldarsi e il seitan amalgamarsi bene al resto. Impiattate con una spolverata di erba cipollina… Potete accompagnarlo a un contorno di asparagi. Una vera delizia!

SU. L'estate sta arrivando.

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tumblr_mn4hygil9E1s5xl43o1_500Nonostante questo Maggio bagnato e freddoloso, ragazze non disperate, non fatevi trovare impreparate e scaldate i motori!L'estate è alle porte, arriverà tutta insieme a regalarci forma fisica, umore alto, nuove avventure e con un pò di fortuna, nuovi amori. Iniziamo dunque col predisporre al meglio la nostra pelle e i capelli, per una stagione che si preannuncia bollente in tutti i sensi.

Alcuni consigli.

1. Rinnovamento è la parola d'ordine, prepariamo la pelle con uno scrub esfoliante e una crema super nutriente applicata tutti i giorni. 2. Entra da Riccio perchè ai capelli, prima dell'arrivo in spiaggia, servirà un taglio o una leggera spuntata alle lunghezze e chiedi di schiarire di un tono il colore o soltanto le lunghezze con un Flambojage. Il look più estivo e sexy è assicurato! 3. Indossiamo un cappello di paglia nelle ore più calde della giornata per evitare di disidratare troppo i capelli. 4. Dopo un bagno, in mare o piscina, sciacqua i capelli con abbondante acqua dolce per evitare che sale e cloro aggrediscano i capelli. 5. Asciuga i capelli al naturale, all'aria e al sole, cercando di evitare il più possibile phon e piastra. 6. Lascia i capelli sciolti durante il bagno e mentre ci si abbronza; anche i capelli hanno bisogno di respirare. 7. Oltre ai solari per il corpo, è importante acquistare anche dei prodotti indicati per i capelli da applicare durante l'esposizione al sole.

SU è la linea Davines formulata per incontrare i bisogni dei capelli e della pelle prima, durante e dopo l'esposizione al sole. Schermata 2013-05-29 a 12Protegge con: SU Olio Solare Idratante Corpo e Capelli

, vaporizzato prima dell'esposizione al sole, assicura protezione prolungata ed effetto emolliente e antiossidante. Nutre la pelle e rende lucidi i capelli, proteggendo anche il colore da sole, cloro e salsedine grazie a olio di Jojoba, di Argan e alla vitamina E. Mentre per i capelli più sottili e medi SU Crema Protettiva Idratante con olio di Argan, vitamina E e filtri UVA e UVB è il prodotto più indicato

Schermata 2013-05-29 a 11

Deterge con: SU Wash Shampoo Doposole Ristrutturante Protettivo, elimina i residui di sale e cloro donando lucentezza e setosità ai capelli grazie alla tecnologia Hairsphere. Ideale per tutti i tipi di capelli ma soprattutto per quelli che necessitano un plus di idratazione. Ma se proprio vai di fretta prova SU Shampoo Doccia Restitutivo Corpo e Capelli, usato su tutto il corpo e sui capelli assicura idratazione e protezione aiutando anche a mantenere l'abbronzatura più a lungo. Schermata 2013-05-29 a 11Tratta con: SU Maschera Nutriente Restitutiva, 

ridona morbidezza e lucentezza alle chiome stressate da sole, cloro e salsedine. Ideale per capelli secchi e opachi e dopo lunghe esposizioni ai raggi solari. SU Balsamo Crema Rinfrescante Corpo Doposole ideale dopo l'esposizione al sole questo gel idratante dona alla pelle accaldata e inaridita immediato sollievo grazie all'azione rinfrescante della menta piperita. L'olio d'Argan antiossidante ricco di vitamina D e A e l'olio di crusca di riso nutrono e idratano in profondità.

N 14E se ancora sei in città, ma desideri avere lo stesso quel look "marino", dopo aver lavato e idratato i tuoi capelli vaporizzali con SU Crema Protettiva Idratante prima di asciugarli al naturale per dare lucentezza e una volta asciutti nebulizzali con Primer Acqua di Mare, lo styling spray di Davines che dona ai capelli pienezza e corpo con un finishing mat e ti donerà un look spettinato e uno stile “come in spiaggia”.

Via gli ombrelli, siamo pronte!tumblr_mn4hygil9E1s5xl43o1_500Nonostante questo Maggio bagnato e freddoloso, ragazze non disperate, non fatevi trovare impreparate e scaldate i motori! L'estate è alle porte, arriverà tutta insieme a regalarci forma fisica, umore alto, nuove avventure e con un pò di fortuna, nuovi amori. Iniziamo dunque col predisporre al meglio la nostra pelle e i capelli, per una stagione che si preannuncia bollente in tutti i sensi.

Alcuni consigli.

1. Rinnovamento è la parola d'ordine, prepariamo la pelle con uno scrub esfoliante e una crema super nutriente applicata tutti i giorni. 2. Entra da Riccio perchè ai capelli, prima dell'arrivo in spiaggia, servirà un taglio o una leggera spuntata alle lunghezze e chiedi di schiarire di un tono il colore o soltanto le lunghezze con un Flambojage. Il look più estivo e sexy è assicurato! 3. Indossiamo un cappello di paglia nelle ore più calde della giornata per evitare di disidratare troppo i capelli. 4. Dopo un bagno, in mare o piscina, sciacqua i capelli con abbondante acqua dolce per evitare che sale e cloro aggrediscano i capelli. 5. Asciuga i capelli al naturale, all'aria e al sole, cercando di evitare il più possibile phon e piastra. 6. Lascia i capelli sciolti durante il bagno e mentre ci si abbronza; anche i capelli hanno bisogno di respirare. 7. Oltre ai solari per il corpo, è importante acquistare anche dei prodotti indicati per i capelli da applicare durante l'esposizione al sole.

SU è la linea Davines formulata per incontrare i bisogni dei capelli e della pelle prima, durante e dopo l'esposizione al sole. Schermata 2013-05-29 a 12Protegge con: SU Olio Solare Idratante Corpo e Capelli

, vaporizzato prima dell'esposizione al sole, assicura protezione prolungata ed effetto emolliente e antiossidante. Nutre la pelle e rende lucidi i capelli, proteggendo anche il colore da sole, cloro e salsedine grazie a olio di Jojoba, di Argan e alla vitamina E. Mentre per i capelli più sottili e medi SU Crema Protettiva Idratante con olio di Argan, vitamina E e filtri UVA e UVB è il prodotto più indicato

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Deterge con: SU Wash Shampoo Doposole Ristrutturante Protettivo, elimina i residui di sale e cloro donando lucentezza e setosità ai capelli grazie alla tecnologia Hairsphere. Ideale per tutti i tipi di capelli ma soprattutto per quelli che necessitano un plus di idratazione. Ma se proprio vai di fretta prova SU Shampoo Doccia Restitutivo Corpo e Capelli, usato su tutto il corpo e sui capelli assicura idratazione e protezione aiutando anche a mantenere l'abbronzatura più a lungo. Schermata 2013-05-29 a 11Tratta con: SU Maschera Nutriente Restitutiva, 

ridona morbidezza e lucentezza alle chiome stressate da sole, cloro e salsedine. Ideale per capelli secchi e opachi e dopo lunghe esposizioni ai raggi solari. SU Balsamo Crema Rinfrescante Corpo Doposole ideale dopo l'esposizione al sole questo gel idratante dona alla pelle accaldata e inaridita immediato sollievo grazie all'azione rinfrescante della menta piperita. L'olio d'Argan antiossidante ricco di vitamina D e A e l'olio di crusca di riso nutrono e idratano in profondità.

N 14E se ancora sei in città, ma desideri avere lo stesso quel look "marino", dopo aver lavato e idratato i tuoi capelli vaporizzali con SU Crema Protettiva Idratante prima di asciugarli al naturale per dare lucentezza e una volta asciutti nebulizzali con Primer Acqua di Mare, lo styling spray di Davines che dona ai capelli pienezza e corpo con un finishing mat e ti donerà un look spettinato e uno stile “come in spiaggia”.

Via gli ombrelli, siamo pronte!

Cocktail e abbinamenti cromatici

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vintage-cocktails-preview Non vi importa un fico secco della cultura dei cocktail e desiderate solo essere eleganti? Dovete partecipare a un evento particolarmente glamour e detestate l'idea di portare in mano un drink il cui colore non si sposa con il vostro abbigliamento?

Niente paura: esistono talmente tante sfumature di colore di cocktail da far impallidire il pantone. Ecco una lista di drink elencati per colore, da abbinare alla mise che sceglierete di indossare e/o agli accessori, se desiderate una sfumatura più a favore di uno dei colori della miscelazione basta chiedere al barman di mettere una porzione maggiore dell'ingrediente del cocktail che volete sia il colore predominante:

ROSSO – Bloody Mary, Americano, Garibaldi, Kir, Manhattan, Sweet Martini, Caipiroska alla fragola, Mai Thai, Bacardi Cocktail, Sex on the beach, Planter's Punch, Shirley Temple, Singapore Sling, Spritz Campari.

ARANCIONE – Tequila Sunrise, Pussy Foot, Parson's Special, Stinger, Sidecar, Bellini, Bronx, Florida, Mimosa.

GIALLO – Apple Martini, Golden Cadillac, Horse's Neck, Paradise, Piña Colada, Screwdriver, Golden Dream.

VERDE – Grasshopper, Japanese Slipper, Midori Sour, Mohito (per le foglie di menta e il lime).

 BLU – Angelo Azzurro, Blu Lagoon.

VIOLA – Cosmopolitan, Seabreeze.

 ROSA – Rose, Vodka Passion.

MARRONE SCURO – Black Russian, Cuba Libre, Long Island Ice Tea, Irish Coffee, Rob Roy, Zombie.

BIANCO – Brandy Alexander, Margarita, Brandy Egg Nog, Daiquiri, Kamikaze, White Lady.

TRASPARENTE – Cocktail Martini, Gibson, Vodka Tonic, Gin Tonic, Gin Fizz, John Collins.

color

Bene. E adesso magari vorreste anche conoscere le ricette con gli ingredienti dei cocktail del vostro colore preferito?

No. Niente da fare. Non ve le meritate.

Se l'unico motivo per cui scegliete il cocktail da bere è il colore del vostro abbigliamento, in barba non solo a decenni di storia della miscelazione ma anche al vostro stesso gusto del sorseggio, niente ricetta. Al prossimo evento in cui vorrete sfoggiare un cocktail perfettamente in tinta con il vostro abitino longuette, o con il vostro nuovo tacco 12, portatevi dietro questa lista, e sperate che almeno il barman dietro il bancone sia degno del proprio ruolo e sia in grado di prepararvi qualcuno dei cocktail del colore che desiderate.

 Una ricetta però la voglio suggerire a Franco di RiccioCapriccio al quale, la notte di capodanno tra il 1997 e il 1998, al bancone del bar di un noto locale romano, è stato servito un cocktail dallo stranissimo colore verde radioattivo che a quanto pare lo ha fatto stare malissimo trascinandolo in una sbronza nefasta che non ha mai più dimenticato. Franco, non fidarti mai troppo dei barman dei locali notturni, a volte sono dei professionisti impeccabili e innamorati della professione, altre volte improvvisati pasticcioni che mischiano gli ingredienti pescando a caso, oppure solo per tirar fuori un cocktail dal colore bizzarro, che però magari è una miscela dal gusto orrendo e dagli effetti, appunto, drammatici. Preparatelo da solo il tuo cocktail verde! Te ne consiglio uno semplice da preparare, dal colore verde acqua compatto, stranissimo da vedersi in una coppa martini, ma dotato di un perfetto equilibrio di ingredienti:

IL GRASSHOPPER

1/3 di liquore di menta verde

1/3 di liquore al cacao bianco

1/3 di crema di latte

(se non c'è il liquore di menta verde basta una spruzzata di sciroppo di menta)

MM-Cocktail-Guide-Grasshopper-590x375

Si prepara shakerando energicamente gli ingredienti insieme al ghiaccio, poi si filtra il ghiaccio e si versa la mistura nella coppa martini. Vedrai che meraviglia, Franco!

Sono sicura che apprezzerai, perché così come il vino, i cocktail migliori sono quelli che non ti fanno star male.

Buone bevute a te e a tutto il meraviglioso staff di RiccioCapriccio!vintage-cocktails-preview

Non vi importa un fico secco della cultura dei cocktail e desiderate solo essere eleganti? Dovete partecipare a un evento particolarmente glamour e detestate l'idea di portare in mano un drink il cui colore non si sposa con il vostro abbigliamento?

Niente paura: esistono talmente tante sfumature di colore di cocktail da far impallidire il pantone. Ecco una lista di drink elencati per colore, da abbinare alla mise che sceglierete di indossare e/o agli accessori, se desiderate una sfumatura più a favore di uno dei colori della miscelazione basta chiedere al barman di mettere una porzione maggiore dell'ingrediente del cocktail che volete sia il colore predominante:

ROSSO – Bloody Mary, Americano, Garibaldi, Kir, Manhattan, Sweet Martini, Caipiroska alla fragola, Mai Thai, Bacardi Cocktail, Sex on the beach, Planter's Punch, Shirley Temple, Singapore Sling, Spritz Campari.

ARANCIONE – Tequila Sunrise, Pussy Foot, Parson's Special, Stinger, Sidecar, Bellini, Bronx, Florida, Mimosa.

GIALLO – Apple Martini, Golden Cadillac, Horse's Neck, Paradise, Piña Colada, Screwdriver, Golden Dream.

VERDE – Grasshopper, Japanese Slipper, Midori Sour, Mohito (per le foglie di menta e il lime).

BLU – Angelo Azzurro, Blu Lagoon.

VIOLA – Cosmopolitan, Seabreeze.

ROSA – Rose, Vodka Passion.

MARRONE SCURO – Black Russian, Cuba Libre, Long Island Ice Tea, Irish Coffee, Rob Roy, Zombie.

BIANCO – Brandy Alexander, Margarita, Brandy Egg Nog, Daiquiri, Kamikaze, White Lady.

TRASPARENTE – Cocktail Martini, Gibson, Vodka Tonic, Gin Tonic, Gin Fizz, John Collins.

Bene. E adesso magari vorreste anche conoscere le ricette con gli ingredienti dei cocktail del vostro colore preferito?

No. Niente da fare. Non ve le meritate.

Se l'unico motivo per cui scegliete il cocktail da bere è il colore del vostro abbigliamento, in barba non solo a decenni di storia della miscelazione ma anche al vostro stesso gusto del sorseggio, niente ricetta. Al prossimo evento in cui vorrete sfoggiare un cocktail perfettamente in tinta con il vostro abitino longuette, o con il vostro nuovo tacco 12, portatevi dietro questa lista, e sperate che almeno il barman dietro il bancone sia degno del proprio ruolo e sia in grado di prepararvi qualcuno dei cocktail del colore che desiderate.

color

Una ricetta però la voglio suggerire a Franco di RiccioCapriccio al quale, la notte di capodanno tra il 1997 e il 1998, al bancone del bar di un noto locale romano, è stato servito un cocktail dallo stranissimo colore verde radioattivo che a quanto pare lo ha fatto stare malissimo trascinandolo in una sbronza nefasta che non ha mai più dimenticato. Franco, non fidarti mai troppo dei barman dei locali notturni, a volte sono dei professionisti impeccabili e innamorati della professione, altre volte improvvisati pasticcioni che mischiano gli ingredienti pescando a caso, oppure solo per tirar fuori un cocktail dal colore bizzarro, che però magari è una miscela dal gusto orrendo e dagli effetti, appunto, drammatici. Preparatelo da solo il tuo cocktail verde! Te ne consiglio uno semplice da preparare, dal colore verde acqua compatto, stranissimo da vedersi in una coppa martini, ma dotato di un perfetto equilibrio di ingredienti:

IL GRASSHOPPER

1/3 di liquore di menta verde

1/3 di liquore al cacao bianco

1/3 di crema di latte

(se non c'è il liquore di menta verde basta una spruzzata di sciroppo di menta)

MM-Cocktail-Guide-Grasshopper-590x375

Si prepara shakerando energicamente gli ingredienti insieme al ghiaccio, poi si filtra il ghiaccio e si versa la mistura nella coppa martini. Vedrai che meraviglia, Franco!

Sono sicura che apprezzerai, perché così come il vino, i cocktail migliori sono quelli che non ti fanno star male.

Buone bevute a te e a tutto il meraviglioso staff di RiccioCapriccio!

Mercurio messaggero degli Dei

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mercurioQuesta volta diamo uno sguardo veloce al pianeta Mercurio. Mercurius per i romani, Hermes per i greci noto anche come il messaggero degli dei, veniva infatti rappresentato con le ali e riusciva sempre a farla franca.

Simpatico, svelto, astuto, imbroglione, abile, intelligente e curioso. Rappresenta il dio dell'eloquenza, del commercio e dei ladri.

Riguarda i viaggi, gli scambi, la comunicazione, la parola. In astrologia rappresenta l'astuzia, l'intelligenza, la parlantina e la velocità di reazione.

Il suo domicilio diurno è Gemelli, quello notturno la Vergine. In esilio in Sagittario e Pesci, in esaltazione in Scorpione e in caduta in Toro.

Si conquista la sua nomina molto probabilmente per la sua velocità, impiegandoci poco più di 87 giorni per compiere il suo moto di rivoluzione.

E' il primo pianeta del sistema solare, dal nostro punto di vista sembra non allontanarsi mai più di tanto, al massimo 28gradi. Per questo motivo Mercurio si trova sempre: congiunto, nel segno prima o nel segno dopo a quello dove si trova il Sole.

Per esempio per chi nasce sotto il segno dell' Ariete il suo Mercurio di nascita può essere Ariete, Pesci o Toro.

Mercurio nell'oroscopo ci indica il nostro stato mentale, l'andamento degli affari e i rapporti con le persone vicine, i viaggi, l'arrivo di notizie.

In buon aspetto rende lucidi, arguti, estroversi, bravi negli affari, abili nel parlare e porta buone notizie.

In aspetto negativo rende annebbiati, confusi, incompresi, porta difficoltà negli spostamenti, spese extra, diverbi, fraintendimenti.

Mercurio quest'anno è pazzerello, formerà tre anelli di sosta, ossia si soffermerà più a lungo in alcuni segni e passerà veloce in altri.

Dal 1 giugno al 8 agosto sarà in Cancro accentuando l'intuito e la sensibilità, favorendo i rapporti con la famiglia e la propria cerchia.

Lo ricevono positivamente:

il *Cancro* ospiterà il pianeta per molti mesi e sarà raggiunto da Giove. Periodo intenso e fecondo che porterà ad una grande evoluzione sia lavorativa che amorosa. E' il tempo di rinnovare l'immagine e la vita.

Lo *Scorpione* potrà concludere qualcosa di interessante e stabile nella professione. Ottimi interlocutori. Cure di bellezza di nuovo possibili per il proprio budget.

Per i *Pesci* comincerà un periodo di svolta. Disinvolti, convincenti, sull'onda giusta per trovare alleati e sostenitori, amici e volendo qualcosa di più. Look colorato, l'azzurro vi dona e vi acquieta .

Il *Toro* riscoprirà il tatto nell'interloquire con le persone e si troverà circondato di persone care. I rapporti di coppia sono sostenuti da una più armoniosa comunicazione e questo potrà permettere di rendere più stabile la propria posizione sia economica che lavorativa. Il viola e i colori caldi vi donano, look pacato.

La *Vergine* riprende fiato dopo mesi di ostilità e contrarietà. I rapporti diventano più sereni, meno urla saranno necessarie per farsi ascoltare e il lavoro potrà comincia a dare frutti. L'arancione vi può rendere più accoglienti. Lo ricevono negativamente

L'*Ariete* tenderà ad essere dissacratore e bastian contrario verso la massa, prediligendo una visione troppo individuale che allontana l'empatia con le persone attorno. Difficoltà di comprensione con partner, amici, parenti e affini. Il rischio di conflitti è alto ed è il caso di evitare di procedere per vie legali. Soldi da gestire con oculatezza, occhio alle offerte dietro c'è sempre una sola. Meglio usare tonalità chiare, il bianco può aiutarvi.

La *Bilancia* rischia una caduta di stile se tira fuori il suo lato pettegolo e giudicante. Difficoltà economiche, di coppia e relazionali in genere. Meglio evitare discussioni, chiarimenti e grandi cambiamenti. La lettura può essere un ottimo passatempo. Non cambiare troppo il look, pericolo di non piacersi.

Il *Capricorno* si troverà davanti tutta una serie di problematiche che, strada facendo, se si prendono sottogamba, potrebbero aggravarsi. Prima di accettare offerte, accertarsi dei vantaggi. Meglio risparmiare che investire pure per quanto riguarda l'estetica a cui in fondo tenete tanto anche voi.

Lo ricevono in modo neutro:

I *Gemelli* potranno rallentare la corsa e quantificare i risultati degli ultimi eventi, rapidi fatti nuovi rendono possibili colpi inaspettati di fortuna.

Il *Leone* se lo trova alle spalle, quindi non sentirà molto il suo effetto. Sarà un periodo in cui tutto lavorerà ad un livello non manifesto, non saranno i primi della lista e un po' dispiacerà, ma un po' saranno contenti di starsene più per i fatti propri. Da evitare tagli o tinte troppe vistose.

Il *Sagittario* non riceverà in modo influente i suoi influssi, ma almeno si toglie da una castrante opposizione. Più armonia e meno conflitto con le persone attorno. un look modesto sarà l'ideale.

L*Acquario* dopo un periodo breve ma generoso, non godrà di particolari aspetti, non sarà la comunicazione l'asso nella manica, ma avranno tante altre belle carte da giocare. Come look jeans e 'na maglietta, semplici e poco appariscenti.mercurioQuesta volta diamo uno sguardo veloce al pianeta Mercurio.

Mercurius per i romani, Hermes per i greci noto anche come il messaggero degli dei, veniva infatti rappresentato con le ali e riusciva sempre a farla franca.

Simpatico, svelto, astuto, imbroglione, abile, intelligente e curioso. Rappresenta il dio dell'eloquenza, del commercio e dei ladri.

Riguarda i viaggi, gli scambi, la comunicazione, la parola. In astrologia rappresenta l'astuzia, l'intelligenza, la parlantina e la velocità di reazione.

Il suo domicilio diurno è Gemelli, quello notturno la Vergine. In esilio in Sagittario e Pesci, in esaltazione in Scorpione e in caduta in Toro.

Si conquista la sua nomina molto probabilmente per la sua velocità, impiegandoci poco più di 87 giorni per compiere il suo moto di rivoluzione.

E' il primo pianeta del sistema solare, dal nostro punto di vista sembra non allontanarsi mai più di tanto, al massimo 28gradi. Per questo motivo Mercurio si trova sempre: congiunto, nel segno prima o nel segno dopo a quello dove si trova il Sole.

Per esempio per chi nasce sotto il segno dell' Ariete il suo Mercurio di nascita può essere Ariete, Pesci o Toro.

Mercurio nell'oroscopo ci indica il nostro stato mentale, l'andamento degli affari e i rapporti con le persone vicine, i viaggi, l'arrivo di notizie.

In buon aspetto rende lucidi, arguti, estroversi, bravi negli affari, abili nel parlare e porta buone notizie.

In aspetto negativo rende annebbiati, confusi, incompresi, porta difficoltà negli spostamenti, spese extra, diverbi, fraintendimenti.

Mercurio quest'anno è pazzerello, formerà tre anelli di sosta, ossia si soffermerà più a lungo in alcuni segni e passerà veloce in altri.

Dal 1 giugno al 8 agosto sarà in Cancro accentuando l'intuito e la sensibilità, favorendo i rapporti con la famiglia e la propria cerchia.

Lo ricevono positivamente:

il *Cancro* ospiterà il pianeta per molti mesi e sarà raggiunto da Giove. Periodo intenso e fecondo che porterà ad una grande evoluzione sia lavorativa che amorosa. E' il tempo di rinnovare l'immagine e la vita.

Lo *Scorpione* potrà concludere qualcosa di interessante e stabile nella professione. Ottimi interlocutori. Cure di bellezza di nuovo possibili per il proprio budget.

Per i *Pesci* comincerà un periodo di svolta. Disinvolti, convincenti, sull'onda giusta per trovare alleati e sostenitori, amici e volendo qualcosa di più. Look colorato, l'azzurro vi dona e vi acquieta .

Il *Toro* riscoprirà il tatto nell'interloquire con le persone e si troverà circondato di persone care. I rapporti di coppia sono sostenuti da una più armoniosa comunicazione e questo potrà permettere di rendere più stabile la propria posizione sia economica che lavorativa. Il viola e i colori caldi vi donano, look pacato.

La *Vergine* riprende fiato dopo mesi di ostilità e contrarietà. I rapporti diventano più sereni, meno urla saranno necessarie per farsi ascoltare e il lavoro potrà comincia a dare frutti. L'arancione vi può rendere più accoglienti. Lo ricevono negativamente

L'*Ariete* tenderà ad essere dissacratore e bastian contrario verso la massa, prediligendo una visione troppo individuale che allontana l'empatia con le persone attorno. Difficoltà di comprensione con partner, amici, parenti e affini. Il rischio di conflitti è alto ed è il caso di evitare di procedere per vie legali. Soldi da gestire con oculatezza, occhio alle offerte dietro c'è sempre una sola. Meglio usare tonalità chiare, il bianco può aiutarvi.

La *Bilancia* rischia una caduta di stile se tira fuori il suo lato pettegolo e giudicante. Difficoltà economiche, di coppia e relazionali in genere. Meglio evitare discussioni, chiarimenti e grandi cambiamenti. La lettura può essere un ottimo passatempo. Non cambiare troppo il look, pericolo di non piacersi.

Il *Capricorno* si troverà davanti tutta una serie di problematiche che, strada facendo, se si prendono sottogamba, potrebbero aggravarsi. Prima di accettare offerte, accertarsi dei vantaggi. Meglio risparmiare che investire pure per quanto riguarda l'estetica a cui in fondo tenete tanto anche voi.

Lo ricevono in modo neutro:

I *Gemelli* potranno rallentare la corsa e quantificare i risultati degli ultimi eventi, rapidi fatti nuovi rendono possibili colpi inaspettati di fortuna.

Il *Leone* se lo trova alle spalle, quindi non sentirà molto il suo effetto. Sarà un periodo in cui tutto lavorerà ad un livello non manifesto, non saranno i primi della lista e un po' dispiacerà, ma un po' saranno contenti di starsene più per i fatti propri. Da evitare tagli o tinte troppe vistose.

Il *Sagittario* non riceverà in modo influente i suoi influssi, ma almeno si toglie da una castrante opposizione. Più armonia e meno conflitto con le persone attorno. un look modesto sarà l'ideale.

L*Acquario* dopo un periodo breve ma generoso, non godrà di particolari aspetti, non sarà la comunicazione l'asso nella manica, ma avranno tante altre belle carte da giocare. Come look jeans e 'na maglietta, semplici e poco appariscenti.

Un Taglio Solidale si espande e ti cerca.

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TaglioSolidaleNew110113Un Taglio Solidale è l’esperienza di una economia che mette insieme scambio, denaro, sorellanza, dono. La crisi acciacca tutti ma le donne la pagano di più e subito tagliano tutto quello che possono. Al primo posto la cura delle bellezza.

Da RiccioCapriccio se ne sono accorti e guarda che cosa si sono inventati. Taglio e piega per 8 euro (con fattura) e 3 li doni al C.A.M, un centro che aiuta gli uomini a smettere con la violenza. Loro aiutano te che a tua volta aiuti delle sconosciute (e i loro compagni). Conosco il team di RiccioCapriccio, ho contribuito a dare forma a questa idea di Alessandra Pucci e la seguo con l’attenzione che si deve alle esperienze politiche dirette, collettive, preziose.

Dunque sono lieta di annunciare che tramite (e speriamo presto anche “con”) Comune-info.net, un eccellente sito di informazione indipendente dedicato al bene comune e alle esperienze di de-crescite e nuove crescite , si lancia una campagna per fare diventare Un Taglio solidale un format (prezzo minimo e quota solidale) da applicare ad altri beni importanti che non possiamo più permetterci.

Se hai un negozio di parrucchiere, una palestra, un centro estetico, se sei uno psicologo o una dermatologa, se vuoi partecipare a creare una economia che mette insieme le persone in nome della cura, delle bellezza, della solidarietà e dello scambio visita questo sito, scrivi all’indirizzo, aderisci all’associazione Un Taglio Solidale (un quota minima annuale) e diventa anche tu parte della community. Su Roma o nel resto d’Italia.

Intanto c’è la prima adesione: Roma, Hair Pa Salon (Circonvallazione Ostiense 207, tel. 57300293), mercoledi 22 maggio.

Chi è il prossimo?

Qui il link all'articolo di  Monica Di Sisto,  giornalista e attivista, pioniera nella pratica di altre economiche e nella loro narrazione, che fa il punto della campagna Un Taglio Solidale  e a seguir pure mia intervista (ah, la vanità).

Somministrate questo post a tutt@: ha solo ottimi effetti, principali e collaterali.

Grazie.

(dal Blog di Alessandra Di Pietro) Schermata 2013-05-21 a 10.10.57TaglioSolidaleNew110113Un Taglio Solidale è l’esperienza di una economia che mette insieme scambio, denaro, sorellanza, dono.

La crisi acciacca tutti ma le donne la pagano di più e subito tagliano tutto quello che possono. Al primo posto la cura delle bellezza.

Da RiccioCapriccio se ne sono accorti e guarda che cosa si sono inventati. Taglio e piega per 8 euro (con fattura) e 3 li doni al C.A.M, un centro che aiuta gli uomini a smettere con la violenza. Loro aiutano te che a tua volta aiuti delle sconosciute (e i loro compagni). Conosco il team di RiccioCapriccio, ho contribuito a dare forma a questa idea di Alessandra Pucci e la seguo con l’attenzione che si deve alle esperienze politiche dirette, collettive, preziose.

Dunque sono lieta di annunciare che tramite (e speriamo presto anche “con”) Comune-info.net, un eccellente sito di informazione indipendente dedicato al bene comune e alle esperienze di de-crescite e nuove crescite , si lancia una campagna per fare diventare Un Taglio solidale un format (prezzo minimo e quota solidale) da applicare ad altri beni importanti che non possiamo più permetterci.

Se hai un negozio di parrucchiere, una palestra, un centro estetico, se sei uno psicologo o una dermatologa, se vuoi partecipare a creare una economia che mette insieme le persone in nome della cura, delle bellezza, della solidarietà e dello scambio visita questo sito, scrivi all’indirizzo, aderisci all’associazione Un Taglio Solidale (un quota minima annuale) e diventa anche tu parte della community. Su Roma o nel resto d’Italia.

Intanto c’è la prima adesione: Roma, Hair Pa Salon (Circonvallazione Ostiense 207, tel. 57300293), mercoledi 22 maggio.

Chi è il prossimo?

Qui il link all'articolo di Monica Di Sisto, giornalista e attivista, pioniera nella pratica di altre economiche e nella loro narrazione, che fa il punto della campagna Un Taglio Solidale e a seguir pure mia intervista (ah, la vanità).

Somministrate questo post a tutt@: ha solo ottimi effetti, principali e collaterali.

Grazie.

(dal Blog di Alessandra Di Pietro) Schermata 2013-05-21 a 10.10.57

Caitlin Moran, La mia tragica morte prematura …e altre sviste

Caitlin Moran, La mia tragica morte prematura …e altre sviste

Caitlin Moran ti fa ridere, pensare, aprire una prospettiva laterale: e questo libro-raccolta dei suoi articoli è un manifesto alla gioia. #checosastoleggendoCaitlin Moran ti fa ridere, pensare, aprire una prospettiva laterale: e questo libro-raccolta dei suoi articoli è un manifesto alla gioia. #checosastoleggendo

Long Island Ice Tea.

tumblr_micdo7vtRj1qdqwf5o1_1280.jpg

longdrinkIl cocktail del tamarro. Negli ultimi anni in Italia si è diffuso un raccapricciante abominio della miscelazione.

Ogni barman degno di questo nome sa che gli ingredienti di un cocktail non devono mai essere troppi, perché il gusto si perderebbe in un mischione senza alcun senso. Ebbene, è proprio il caso del Long Iland Ice Tea, che riunisce in un solo drink ben QUATTRO distillati alcolici molto forti: vodka, gin, rum, e triple sec (o coinrteau, un liquore al gusto di arancia), dopo di che si aggiunge la coca cola a colmare per dargli la colorazione del tè (da cui il nome del cocktail) e una spruzzata di succo di limone per rendere minimamente bevibile questa ripugnante bevanda. Come se ciò non fosse sufficiente a mettere questo drink in cima alla classifica degli indesiderabili, si è diffusa ormai ovunque una leggenda palesemente falsa sulla sua origine: si dice che sia nato negli anni Trenta negli Stati Uniti, durante il proibizionismo, e che si aggiungeva la coca cola per dare al cocktail la colorazione del té e passare inosservati con una bomba alcolica nel bicchiere. Ora, ditemi voi se vi sembra plausibile che, in un periodo in cui era difficilissimo reperire anche uno solo dei 4 distillati della mistura, sia potuto nascere un cocktail che ne comprendeva addirittura quattro!

Mi rivolgo a voi, dunque, bevitori incalliti di Long Island Ice Tea: ravvedetevi.097

Se scegliete questo drink solo perché il miscuglio insensato di diversi distillati molto alcolici favorisce una rapida sbronza, sappiate che esistono infiniti cocktail degni di questo nome che non sono dei biglietti da visita da avvinazzati ignoranti.

Pentitevi, dunque, cambiate drink, sceglietene uno qualsiasi ad alto contenuto alcolico ma frutto della sapienza e dell'intuizione di un vero barman, e passerete come raffinati bevitori invece che come irrecuperabili tamarri. Agognate la sbronza? Che sbronza sia! Ma almeno che lo sia con eleganza.longdrinkIl cocktail del tamarro.

Negli ultimi anni in Italia si è diffuso un raccapricciante abominio della miscelazione.

Ogni barman degno di questo nome sa che gli ingredienti di un cocktail non devono mai essere troppi, perché il gusto si perderebbe in un mischione senza alcun senso. Ebbene, è proprio il caso del Long Iland Ice Tea, che riunisce in un solo drink ben QUATTRO distillati alcolici molto forti: vodka, gin, rum, e triple sec (o coinrteau, un liquore al gusto di arancia), dopo di che si aggiunge la coca cola a colmare per dargli la colorazione del tè (da cui il nome del cocktail) e una spruzzata di succo di limone per rendere minimamente bevibile questa ripugnante bevanda. Come se ciò non fosse sufficiente a mettere questo drink in cima alla classifica degli indesiderabili, si è diffusa ormai ovunque una leggenda palesemente falsa sulla sua origine: si dice che sia nato negli anni Trenta negli Stati Uniti, durante il proibizionismo, e che si aggiungeva la coca cola per dare al cocktail la colorazione del té e passare inosservati con una bomba alcolica nel bicchiere. Ora, ditemi voi se vi sembra plausibile che, in un periodo in cui era difficilissimo reperire anche uno solo dei 4 distillati della mistura, sia potuto nascere un cocktail che ne comprendeva addirittura quattro!

Mi rivolgo a voi, dunque, bevitori incalliti di Long Island Ice Tea: ravvedetevi.097

Se scegliete questo drink solo perché il miscuglio insensato di diversi distillati molto alcolici favorisce una rapida sbronza, sappiate che esistono infiniti cocktail degni di questo nome che non sono dei biglietti da visita da avvinazzati ignoranti.

Pentitevi, dunque, cambiate drink, sceglietene uno qualsiasi ad alto contenuto alcolico ma frutto della sapienza e dell'intuizione di un vero barman, e passerete come raffinati bevitori invece che come irrecuperabili tamarri. Agognate la sbronza? Che sbronza sia! Ma almeno che lo sia con eleganza.

La Crostata della Salute

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crostata2La premessa è che i dolci mi divertono, ma è il salato che mi ispira veramente ai fornelli… Vi presento però una ricetta di quelle ‘base’ buona per sfornare una crostata last minute per una merenda improvvisa: la frolla vegan, senza burro, uova e latte naturalmente. Solo un primo assaggio della pasticceria cruelty free, perché anche per biscotti e torte l’assenza di ingredienti ‘animali’ non pregiudica sapore, gusto e nemmeno aspetto. Mischiando le farine, profumando con cannella o zenzero, aggiungendo succo di mela o maizena, anche senza usare la margarina, i composti risulteranno friabili e leggeri. Anche per la bilancia! Io uso sempre lo zucchero di canna, ma anche dolcificanti naturali come il succo d’agave, lo sciroppo di riso o il malto d’orzo, simili al miele anche per consistenza e tutti facilmente reperibili nei supermercati bio. Per far crescere i nostri dolci meglio affidarsi al cremor tartaro, un agente lievitante naturale che va bene anche per gli intolleranti. Insomma i dolci vegan sono buoni per la salute, ma non tradiscono il palato: le ricette della tradizione sono tutte veganizzabili… come questa pasta frolla, che ha dato vita a una simpatica crostata con marmellata di arance. INGREDIENTI: 300 g di farina (metà bianca e metà integrale) 70 g di fecola di patate o amido di mais 50-60 g di zucchero di canna 300 ml di latte di soia 60 g di olio di mais marmellata a vostra scelta

PREPARIAMO IL PIATTO

Cominciamo frullando lo zucchero fino a renderlo fine e setoso. Unite tutti gli ingredienti secchi, le farine con l’amido e lo zucchero: aggiungete l’olio in modo che si assorba lasciando alle farine un aspetto granuloso. A questo punto versate il latte di soia (va bene anche quello aromatizzato alla vaniglia se vi piace) e lavorate brevemente l’impasto fino a renderlo compatto e consistente. Se volete rendere la frolla ancora più light potete usare metà quantitativo di latte e metà di acqua…

Coprite la frolla con una pellicola da cucina e lasciare riposare in frigo mezzora. E poi usate la frolla per la crostata e datele la forma che volete: io ho usato uno stampo da plumcake ben oliato e ‘infarinato’.crostatina2

Stendete bene l’impasto (un po’ tenetelo da parte) lasciando il bordo intorno rialzato in modo da formare il ‘letto’ per la marmellata: fate dei buchini con i rebbi della forchetta e poi coprite con la marmellata. Per decorare invece del solito ‘reticolo’ vista la forma rettangolare ho ritagliato qualche stellina. Infornate a 180 gradi per almeno mezzora e comunque controllate che la crostata prenda un bel colore… con la frolla avanzata ho preparato anche una crostatina monoporzione. Anche questa è un’idea deliziosa per la merendacrostata2La premessa è che i dolci mi divertono, ma è il salato che mi ispira veramente ai fornelli… Vi presento però una ricetta di quelle ‘base’ buona per sfornare una crostata last minute per una merenda improvvisa: la frolla vegan, senza burro, uova e latte naturalmente. Solo un primo assaggio della pasticceria cruelty free, perché anche per biscotti e torte l’assenza di ingredienti ‘animali’ non pregiudica sapore, gusto e nemmeno aspetto. Mischiando le farine, profumando con cannella o zenzero, aggiungendo succo di mela o maizena, anche senza usare la margarina, i composti risulteranno friabili e leggeri. Anche per la bilancia! Io uso sempre lo zucchero di canna, ma anche dolcificanti naturali come il succo d’agave, lo sciroppo di riso o il malto d’orzo, simili al miele anche per consistenza e tutti facilmente reperibili nei supermercati bio. Per far crescere i nostri dolci meglio affidarsi al cremor tartaro, un agente lievitante naturale che va bene anche per gli intolleranti. Insomma i dolci vegan sono buoni per la salute, ma non tradiscono il palato: le ricette della tradizione sono tutte veganizzabili… come questa pasta frolla, che ha dato vita a una simpatica crostata con marmellata di arance. INGREDIENTI: 300 g di farina (metà bianca e metà integrale) 70 g di fecola di patate o amido di mais 50-60 g di zucchero di canna 300 ml di latte di soia 60 g di olio di mais marmellata a vostra scelta

PREPARIAMO IL PIATTO

Cominciamo frullando lo zucchero fino a renderlo fine e setoso. Unite tutti gli ingredienti secchi, le farine con l’amido e lo zucchero: aggiungete l’olio in modo che si assorba lasciando alle farine un aspetto granuloso. A questo punto versate il latte di soia (va bene anche quello aromatizzato alla vaniglia se vi piace) e lavorate brevemente l’impasto fino a renderlo compatto e consistente. Se volete rendere la frolla ancora più light potete usare metà quantitativo di latte e metà di acqua…

Coprite la frolla con una pellicola da cucina e lasciare riposare in frigo mezzora. E poi usate la frolla per la crostata e datele la forma che volete: io ho usato uno stampo da plumcake ben oliato e ‘infarinato’.crostatina2

Stendete bene l’impasto (un po’ tenetelo da parte) lasciando il bordo intorno rialzato in modo da formare il ‘letto’ per la marmellata: fate dei buchini con i rebbi della forchetta e poi coprite con la marmellata. Per decorare invece del solito ‘reticolo’ vista la forma rettangolare ho ritagliato qualche stellina. Infornate a 180 gradi per almeno mezzora e comunque controllate che la crostata prenda un bel colore… con la frolla avanzata ho preparato anche una crostatina monoporzione. Anche questa è un’idea deliziosa per la merenda