The young Pope: Jude Law, il papa bono.

Nel mondo accadono cose incredibili. Tipo che Sorrentino piace e riesce a vendere cose agli americani. Al principio fu La Grande Bellezza e adesso con un colpo di tacco è arrivato Il Papa giovane e bono interpretato da Jude Law.

Sky, Canal+ e HBO sono la combo micidiale che ha prodotto la miniserie del buon Paolo con un cast rispettabilissimo. Oltre al culo di Jude Law, presente in una delle prime scene e che un po’ ti ripaga di tutte le aspettative, ci sono un magistrale Silvio Orlando che mi parla pure un inglese decente, Stefano Accorsi nei panni di un gggiovane Presidente del Consiglio (Renzi anyone?) e Diane Keaton. Sorrentino è riuscito a convincere DIANE KEATON. Maybe lei aveva bisogno di soldi, Maybe Olga ha tradotto male quello che diceva il regista, ma Diane c’è ed è una suora che ha cresciuto Jude Law e che così a occhio pare cattivissima.

Inutile dire che il costumista della serie è bravone. I vestiti del Papa sono BELLISSIMI e tutta la prima puntata è un sobrio tripudio di rosso, bianco e oro ed i cappelli di Jude Law sono già storia, quasi quanto il bipolarismo del Santo Padre che interpreta. Dicono tutti che Sorrentino o lo ami o lo odi e insomma pure qua l’effetto “o sei con me o sei contro di me” è abbastanza forte. Stai i primi minuti a farti le menate su cosa rispondere quando ti chiederanno cosa ne pensi, poi Jude fuma una sigaretta e di queste sottigliezze tipo “AH CHE FOTOGRAFIA RAGAZZI CHE FOTOGRAFIA!” te ne sbatti altamente perché ti ricordi che lui era Alfie e giocava a biliardo in camicia blu mentre fumava. E ad Alfie tu DEVI voler bene. Anche a Silvio Orlando, che gli devi fare se non abbracciarlo stretto stretto ricordandoti di quando interpretava il Professore ne La Scuola?

E le prime decine di minuti passano così mentre ti aspetti un fenicottero o una giraffa che spuntino in Piazza San Pietro, ma al loro posto purtroppo c’è solo un grande green screen improbabile che fa da sfondo a un Papa che fa il suo primo discorso sensato nella storia della Chiesa.

La seconda stagione, ovviamente, è già stata riconfermata. Perché Sorrentino può, noi un po’ meno.

 


IO VERAMENTE LA FAVOLOSITA'

LA FAVOLOSA RUBRICA SPIN-OFF DI IO VERAMENTE GUARDA

di Francesca Giorgetti

29 anni, ultimamente romana ma pratese per sempre. Appassionata a livelli patologici di serie tv e Maria De Filippi. Lavora in tv e scrive di serie anche su Io Veramente Guarda.