NerinaFernandez

Riccio loves Nerina Fernandez

Ogni passo, movenza o sorriso di Nerina Fernandez denuncia bellezza e vita. E’ designer e grafica, ha creato copertine di dischi Sony, Virgin, Emi, lavorato con Achille Bonito Oliva e Mario Schifano, è stata art director del Villa Celimontana Musical Jazz Festival di Roma. Un grande amore su tutto però: la moda, dove la sua unica incursione curando i cataloghi della Andy Warhol by Cultura and Otitude Ed Ethic era stata di successo e di grande soddisfazione. Ecco perché oggi, volendo trovare un luogo dove creare arte Nerina sceglie i gioielli e lancia una linea da lei pensata e realizzata usando cuoio, argento e pietra lavica: forza, grazia e sensualità. - Da dove arriva la tua ispirazione?

Da tutto quello che guardo: un’opera d’arte contemporanea ad esempio o i capelli di qualcuno che passa per strada. Per i gioielli però la mia ispirazione passa per il toccare: sento al tatto i materiali e da lì parte nella mia testa il disegno.

- Che tipo di donne indossano i tuoi gioielli?

Persone a cui piace lasciare un segno, senza eccesso, con discrezione e autorevolezza. La mia musa è Sofia, mia figlia. E’ bellissima, decisa, raggiante, di temperamento. E’ la mia modella. È lei la prima ad indossare le mie creazioni. Tutte. Sempre.

- Conosci RiccioCapriccio Da 15 anni. Ricordi il vostro primo incontro?

Facevo la grafica per Annalisa Caruso e loro erano gli stylist delle modelle durante gli shooting fotografici. Ci siamo conosciuti sul set di Andy Warhol by Cultura ans Otitude Ed Ethic, io lavoravo ai loro cataloghi. Ci siamo divertiti moltissimo!

- Qual è il taglio e il colore di capelli che ti fanno sentire bellissima?

Corti, cortissimi, ancora meglio se rasati. Lunghezza massima mai avuta: un carrè. Il corto mi rende la vita più facile. Sogno da sempre colori sgargianti per la mia chioma: azzurro, celeste ma non ci ho mai provato, finisco per tirarmi sempre indietro. E’ il confronto con i miei figli che mi spaventa, il loro giudizio. Prima o poi lo farò, vedrai! [ride]

- Qual è la tua manutenzione di bellezza?

Del mascara non posso fare a meno. Per il resto ascolto la mia pelle e uso i prodotti quando ne sento il bisogno, per sentirmi meglio. Non amo il balsamo, per esempio, trovo che mi appesantisca i capelli. In ogni caso, preferisco prodotti molto naturali, senza troppe strutture, come i miei gioielli.

- Dove possiamo trovare le tue creazioni?

Sono nel mio negozio online su Etsy e poi a Roma in centro storico: da Lou Lou in via dei Banchi Vecchi e da Marta Rey in via del Moro. Cercatemi su Facebook, lì prendo i primi contatti con i clienti. Lavoro con loro, prima di tutto: cerco di leggerli, di intuirne i gusti e la personalità. Le creazioni devono essere in armonia con chi le indossa: è il mio lavoro e il mio piacere.