Mazella&Palmer da RiccioCapriccio: corso di formazione

arcade_def.jpg

Il 17 e il 18 maggio abbiamo avuto il grande onore di ospitare nel nostro salone per un corso di formazione Jean Baptiste Mazella e Faye Turner di Mazella&Palmer, una prestigiosa accademia inglese.Al nostro staff si sono aggiunti anche altri colleghi parrucchieri che hanno deciso di approfittare di questa occasione per arricchire il loro bagaglio di una grande esperienza. Il Look&Learn è stata la formula scelta per il primo giorno: Jean Baptiste e Faye ci hanno mostrato la collezione Arcade, ispirata ai famosi videogiochi degli anni '80. Chi di noi non ha passato almeno un pomeriggio della sua vita impegnato a Tetris? Il Workshop ha seguito la prima lezione del seminario: ci siamo messi direttamente alla prova sotto le direttive di Jean Baptiste e Faye. Oggi, riguardando le foto, siamo pieni di orgoglio: fieri di aver imparato metodi nuovi, fieri del nostro gioco di squadra, fieri di potervi offrire sempre e solo il meglio. Il nostro grazie va innanzitutto ai nostri educatori, Jean Baptiste e Faye e all'accademia Mazella&Palmer, ai parrucchieri che hanno partecipato, alle nostre modelle: Alice, Valeria, Laura, Lucia, Ilaria, Valentina, Mimma, Regina, Irene, Francesca e Maria; alle nostre traduttrici Giulia ed Elisa, alla nostra MUA Marianna Camillò. Presto ci saranno altre novità: stay tuned!

Emmanuel Carrère, Vite che non sono la mia

#checosastoleggendo

Vite che sono la mia, la tua, la nostra. @DeLempicka

Emmanuel Carrère Vite che non sono la mia Einaudi Super ET pag. 236 euro 11,00

Niente mi pareva più prezioso di questa sicurezza, la certezza di potersi abbandonare fino all'ultimo istante tra le braccia di qualcuno che ci ama senza riserve. Hélène mi ha riferito quello che Juliette aveva detto alla loro sorella Cécile il giorno precedente, prima del nostro arrivo, quando era ancora in grado di parlare. Diceva che era contenta, che la sua piccola vita tranquilla era stata una vita riuscita. Sulle prime ho pensato che fosse una frase di conforto, poi che fosse sincera, infine che fosse vera. Ho pensato alla famosa frase di Fitzgerald: "Naturalmente ogni vita è un processo di demolizione", e quella no, non pensavo fosse vera. Non ogni vita, perlomeno. Forse quella di Fitzgerald. Forse la mia - al tempo lo temevo più di oggi. E poi non sappiamo che cosa succede all'ultimo momento, di sicuro esistono vite la cui apparente disfatta è ingannevole, perché si sono ribaltate in extremis o perché ci è sfuggito qualcosa d'invisibile. Di sicuro esistono vite apparentemente riuscite che invece sono un inferno e forse, per quanto sia orribile pensarlo, lo saranno fino alla fine. Ma quando Juliette giudicava la propria le credevo, e quello che mi spingeva a crederle era l'immagine di quel letto di morte sul quale Patrice la teneva tra le braccia. Ho detto a Hélène: sai, è successa una cosa. Ancora qualche mese fa, se avessi scoperto di avere un cancro, e che presto sarei morto, e mi fossi fatto la stessa domanda di Juliette: la mia è una vita riuscita? non avrei saputo rispondere come lei.

RiccioCapriccio presenta Mazella&Palmer

mazella2_evidenza.jpg

Questo per noi è il mestiere più bello del mondo. Ci dà la possibilità di giocare, creare nuove tendenze, nuovi colori, nuovi stili. Tutto è fonte di ispirazione: gli abiti, la natura, i suoni, le voci. Puntiamo sempre a migliorare, ad evolvere, a trasformarci. Per questo investiamo molto sulla formazione, per correre veloci, per giocare d'anticipo, per offrirvi un servizio eccellente sotto ogni punto di vista. Per regalarvi una testa che sia solo vostra, che parli di voi, che vi rappresenti.E' un grande onore ospitare nel nostro salone Mazella&Palmer:Jean Baptiste Mazella e Faye Turner terranno un corso di formazione presentando in esclusiva la loro nuova collezione Arcade, ispirata ai famosi videogiochi popolari negli anni '80. Le due giornate di formazione comprendono un Look&Learn e un Workshop e si terranno il 17 e il 18 maggio. Se sei un parrucchiere e vuoi partecipare mandaci una mail, ti forniremo il programma. A voi tutti grazie per essere i clienti che ogni salone vorrebbe.

Club delle Impedite part #4: Wedding edition

Ieri, 26 Marzo, il Club delle Impedite si è riunito per la quarta volta da RiccioCapriccio: l'argomento principe è stato quello dei matrimoni.Quante di noi si sono ritrovate con dei capelli inguardabili poche ore prima di partecipare ad una ricorrenza speciale? Incredibile ma vero, le Impedite hanno scoperto che con una spugna da bagno si possono risolvere molte cose: persino realizzare un beehive! Ospite della serata Lorenzo Bises, blogger di Pezzenti con il papillon e creator di Un petit truc sur la tete, il marchio che portano i suoi bellissimi fascinator. Ha aiutato le ragazze a abbinare un fascinator ad ogni acconciatura e ha supervisionato quando le abbiamo sfidate a rifarne uno da sole. La regina della serata è stata Francesca, un'Impedita che ce l'ha fatta a diventare consapevole! Ringraziamo ancora tutte le ragazze che hanno partecipato, Lorenzo, il nostro staff e tutti coloro che ci aiutano a diffondere le nostre iniziative.

Stay hungry, stay Impedita!

Se non hai ancora partecipato, segui la nostra pagina facebook per conoscere le prossime date e ammirare tutte le foto della serata.

RiccioCapriccio incontra la Grecia: l'associazione Erasmus+ e i saloni ecosostenibili

grecia_evidenza.jpg

Come si lavora in un salone di parrucchiere che ha scelto l'ecosostenibilità? Ce lo hanno chiesto oggi quindici parrucchieri di Grevena, cittadina della Grecia, che sono venuti a trovarci grazie all'intervento di Euromobilita e il progetto Erasmus Plus, che invita alla formazione.Abbiamo raccontato loro la nostra storia: come e dove è cominciata, la scelta di questo salone e degli arredi, i prodotti Davines, la comunicazione dedicata, le tecniche utilizzate per la colorazione ed ogni dettaglio legato al desiderio di lavorare in modo qualitativamente alto ma nel rispetto dell'ambiente. L'esperienza è stata emozionante e formativa da entrambe le parti: tantissime le loro domande e le loro curiosità, anche riguardo gli eventi che organizziamo.

Ringraziamo ancora Euromobilita, l'Associazione dei Parrucchieri di Grevena e la dottoressa Isidora Triantafyllidou, che ha tradotto per noi e ha invitato questo gruppo.

RiccioCapriccio ruleZ!

#Checosastoleggendo Special Edition: la presentazione di Salone per Signora

Sapete quanto noi di RiccioCapriccio amiamo la lettura: abbiamo deciso di tenere in salone, accanto ai prodotti per capelli scelti con cura, una piccola biblioteca nella quale ogni cliente può trovare il libro giusto per accompagnare il tempo di posa di un colore, per rilassarsi, per arricchire ancora di più un momento dedicato a se stessi.Per questo siamo stati molto felici di ospitare, ieri sera, Erica Barbiani e il suo Salone per signora edito da Elliot, di cui abbiamo già parlato qui. Abbiamo scoperto tutto quello che si nasconde dietro la produzione di un libro, che scrivere al buio e con le gambe in alto favorisce la concentrazione e la creatività, che le scrittrici non sono esseri soprannaturali ma donne che sanno osservare la realtà con occhio critico e ironico e che sanno cogliere particolari che sfuggono ai più. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, alla nostra Alessandra Di Pietro, alla disponibilità delle ragazze della casa editrice (ancora una volta, girl power!) e al nostro staff sempre attento e disponibile. Ce ne saranno ancora: seguite la nostra pagina facebook ufficiale per restare sempre aggiornati.

Leggete, leggete!

Romina Paula, Agosto

#checosastoleggendo

Un viaggio in cui nulla inizia e nulla finisce, dove tutto viene rimesso in discussione, un romanzo che è la vita stessa. @DeLempicka

Romina Paula Agosto La Nuova Frontiera pag. 156 euro 15,00

Vogliono disperdere le tue ceneri, una cosa del genere; vogliono disperderti. Me lo ha detto ieri tuo padre quando ci siamo incontrati, mi ha raccontato il fatto dei cinque anni. In realtà già lo sapevo, ma forse non avevo realizzato che era scaduto il termine di legge. Bevevamo vino bianco, chissà perché, forse per lo stupore. Non mi piace neanche il vino bianco. Siamo andati in un bar con i faretti dicroici e le pareti gialle, perché sì, era vicino e aveva il riscaldamento acceso. Non abbiamo mangiato niente, era troppo presto per la cena, e troppo tardi per la merenda. E poi ci eravamo già decisi per il vino. Bianco. Quindi immaginati che botta. Il vino, le ceneri, le due cose insieme. Jorge mi dice che ora si può esumare il corpo, il tuo, che ormai possiamo esumarti, cioè, possiamo disporre di te. Visto che è scaduto il termine legale per l'esumazione ti possono tirare fuori da quella tomba anonima e disporre, disporre del tuo corpo. Mi dice che ti vogliono tirare fuori da lì per disperderti altrove, pare che ti vogliano disperdere da qualche parte, o seppellirti, non so, non ho capito molto bene, credo che neanche loro abbiano le idee molto chiare su cosa fare. Ci teneva a raccontarmelo di persona, a invitarmi a casa tua, per le spese del viaggio non c'è problema, non mi devo preoccupare se non ce la faccio, loro vogliono a tutti i costi che io sia lì, è importante che ci sia. Voleva coinvolgermi, comunicarmi la decisione, sapere cosa ne pensassi. Cinque anni, porca puttana, non ci posso credere, sono già passati cinque anni. Certo che sì, certo che ho qualcosa da dire, ho molto da dire, un sacco di anni senza quasi parlarne, solo qualche parola con le stesse - poche - persone, certo che ho qualcosa da dire.

Bio Romina Paula è nata a Buenos Aires nel 1979. Attrice, drammaturga e regista teatrale. Nel 2009 pubblica Agosto, il suo secondo romanzo che conferma la sua come una delle voci più interessanti della letteratura argentina contemporanea.

Be my Valentine: cosa regalo per San Valentino?

valen_evidenza.jpg

Mancano ormai pochissimi giorni a San Valentino e voi siete nel panico più totale? Vi aiutiamo noi!

DAVINES-Authentic_defLa linea Authentic di Davines è perfetta: quattro prodotti multiuso, adatti a corpo, capelli e viso, privi di siliconi e parabeni. Arricchiti con attivi da agricoltura biologica, tra cui Olio di Sesamo bio, Olio di Jojoba bio, Olio di Girasole bio e Burro di Karitè bio, Olio di Cartamo biologico, sono nutrienti ed idratanti, ricchi di vitamine, dalle preziose proprietà rigenerative e antiossidanti.


tangle-teezer_defPerché pettinarsi con una spazzola normale quando si può scegliere Tangle Teezer? Disponibile in tantissimi colori, non strappa i capelli grazie ai suoi dentini equidistanti ed è bellissima! Trovate questi prodotti da RiccioCapriccio, e se proprio siete indecisi scegliete una gift card valida per tutti i servizi e i prodotti offerti da noi.


avere_barba_defPer il vostro Valentino barbuto e sexy i prodotti di Avere la Barba: shampoo e olio dedicati alla parte del viso che più amiamo accarezzare.


redo_defSe pensate che gli accessori non sono mai troppi, scegliete quelli realizzati da ReDo: sbirciate la nuova collezione sulla loro pagina facebook!


snobtee_defUna t-shirt per lanciare messaggi (d'amore? beh, dipende): le #SnobTee sono il regalo ideale.


flaccy_defUn'illustrazione è per sempre: i disegnetti di Flaccidia per dichiarare il vostro amore in modo originale ed insolito.


Anche il pacchetto dev'essere perfetto: ricordate di scrivere un biglietto pieno di sentimento per un regalo che sarà ricordato a lungo. Buon San Valentino a tutti!

Magda Szabò, La porta

#checosastoleggendo

Due donne diverse, due destini che si incrociano. Un romanzo imperdibile. @DeLempicka

Magda Szabò La porta Einaudi pag. 259 euro 11,50

Sogno raramente. E se capita, mi risveglio di soprassalto in un bagno di sudore. In questi casi, poi, mi abbandono nel letto e medito sul potere magico e inesorabile delle notti aspettando che il cuore si calmi. Da bambina, o da ragazza, non, non facevo sogni, né belli né brutti, è la vecchiaia che mi trasporta senza sosta con orrore impastato di detriti del passato, che mi travolge con la sua massa via via sempre più compatta, sempre più opprimente, un orrore più tragico di ogni esperienza reale perché le cose che vedo nell'incubo non le ho mai vissute sul serio. E mi risveglio urlando. I miei sogni sono assolutamente uguali, tessuti di visioni ricorrenti. Sogno sempre la stessa cosa, sono in piedi, in fondo alle nostre scale, nell'androne, mi trovo sul lato interno del portone con il telaio di acciaio, il vetro infrangibile rinforzato di tessuto metallico, e cerco di aprirlo. Fuori, in strada, si è fermata un'ambulanza, attraverso il vetro intravedo le silhoutte iridescenti degli infermieri, hanno volti gonfi, innaturalmente grandi, contornati da un alone come la luna. La chiave gira nella serratura, ma i miei sforzi sono vani, non riesco ad aprire il portone, eppure so che devo far entrare gli infermieri altrimenti arriveranno troppo tardi dal mio malato. La serratura è bloccata, la porta non si muove, come se fosse saldata al telaio d'acciaio. Grido, invoco aiuto, ma nessuno degli inquilini che abitano sui tre piani della casa mi ascolta, non possono farlo perché - me ne rendo conto - boccheggio a vuoto come un pesce, e quando capisco che non solo non riesco ad aprire il portone ai soccorritori, ma sono anche diventata muta, il terrore del sogno raggiunge il culmine.

Bio Magda Szabò (1917- 2007), autrice di numerosi romanzi, drammi e raccolte di poesie. Tra questi: La ballata di Iza, Via Katalin, L'altra Eszter e Il vecchio pazzo.

Richard Yates, Disturbo della quiete pubblica

C'è un John Wilder in ognuno di noi. Della pazzia e altre storie. @DeLempicka

Richard Yates Disturbo della quiete pubblica Edizioni Beat pag. 248 euro 9,00

Per Janice Wilder le cose cominciarono ad andare storte nella tarda estate del 1960. E il peggio, come non fece che ripetere in seguito, il lato più orribile della faccenda è che tutto parve capitare senza il minimo segno premonitore. Aveva trentaquattro anni e un figlio di dieci. Non la seccava il fatto che la sua gioventù stesse svanendo – non era stata comunque una gioventù avventurosa, né priva di preoccupazioni – e, se il matrimonio era stato per lei più un modo per sistemarsi che una storia d’amore, anche questo le stava bene così. Nessuno ha una vita perfetta. Le piaceva lo svolgersi ordinato delle sue giornate, le piacevano i libri, che possedeva in gran quantità, e le piaceva anche il suo appartamento alto e luminoso, con vista sui grattacieli di Manhattan. Non era certo lussuoso o elegante, ma era un appartamento comodo; e comodo era una delle parole preferite da Janice Wilder. Le piaceva anche la parola civile, e ragionevole e sistemazione e rapporto. Erano poche le cose che la sconvolgevano o la spaventavano; le uniche a riuscirci, al punto di farle gelare il sangue, erano le cose che non capiva. «Non capisco» disse al marito per telefono. «Come sarebbe a dire, che “non puoi” tornare a casa?» E lanciò un’occhiata imbarazzata al figlio che mangiava una mela seduto sul tappeto, tutto preso dal notiziario serale della CBS.

Bio Richard Yates (1926- 1992) è stato autore di sette romanzi e due raccolte di racconti. Fra le sue opere: Revolutionary Road, Undici solitudini, Easter Parade, Bugiardi e innamorati, Proprietà privata.

Dubbi

bacio_evidenza.jpg

Cara Gaja,preferisco non firmarmi. Ho un gravissimo problema: sono una donna di ventotto anni e da poco ho scoperto che non mi piacciono solo gli uomini, ma anche le donne. Mi sento malissimo. Non ci capisco più niente. Che devo fare?

Cara amica, E QUESTO SAREBBE UN GRAVISSIMO PROBLEMA? ma tu ti rendi conto che hai il 50% di possibilità in più di scelta e, quindi, di trovare la persona giusta? Fortunella, lei. Figliuola diletta, vai, ti benedico. [e sticazzi de chi te dice che non è così. Se sémo capite?]

Gaja

Il Club delle Impedite part #3: so '60!

  

 

 

Il Club delle Impedite è sempre più coeso: il 29 gennaio da RiccioCapriccio le nostre valorose donzelle, sfidando il maltempo, si sono riunite per combattere contro l'umidità e le doppie punte.Il tema della serata sono stati i favolosi anni '60: il nostro staff ha riprodotto le acconciature delle icone di stile Brigitte Bardot e Twiggy; la make up artist Marianna Camillò ha svelato tutti i segreti per una riga di eyeliner perfetta e Grazi, che si occupa del benessere delle mani, ha realizzato una nail art semplice e d'effetto. Le nostre Impedite ce l'hanno messa tutta: fra nuvole di lacca e occhi bistrati, si sono sfidate fra loro per contendersi la nostra favolosa corona.

La Regina della serata è stata Fabiana, una vera Impedita DOC!

Hanno collaborato con noi le mitiche ReDo che hanno omaggiato le ragazze con dei bellissimi passamontagna da motorino, coloratissimi e rigorosamente realizzati a mano. Per sapere di più sui loro corsi e sulle loro attività, clicca qui.

Grazie a tutte per aver partecipato alla serata, senza di voi nulla sarebbe possibile. Seguiteci: ce ne saranno ancora!

Stay hungry, stay Impedita!

[Ph. Fabiana Milza, Giulia Milza]

Erica Barbiani, Salone per signora

#checosastoleggendo

Di parrucchieri, assistenti punk e piccoli paesini: una storia irresistibile @DeLempicka

Erica Barbiani Salone per signora Elliot Edizioni pag. 278

Ti muore la mamma. Hai appena finito le medie. Sei in piena adolescenza e tua sorella è una bambina capricciosa. Friga, ti sta sempre addosso, e non crede alla balla che vostra madre abbia traslocato dagli angioletti.[...] In meno di una settimana, tuo padre si dilegua e arriva una zia dall'India di cui non conoscevi l'esistenza. La nuova parente è oggettivamente stramba: molto bassa, molto distratta, serena al limite dell'insopportabile. Mentre parla non guarda te, ma un punto al centro della tua fronte. Tua sorella fa le boccacce e zia Adele non reagisce. O è scema, o ha evidenti problemi di vista. Ti annuncia che andrete a vivere in una specie di convento su in montagna. L'unica soluzione che le sia venuta in mente per prendersi cura di voi, confessa.[...] E poi c'è la promessa che hai fatto a mamma un attimo prima di vederla gettarsi dal balcone. Che avresti dato piacere, soltanto piacere, alle donne, che le avresti aiutate (sì, mamma, sì); che le avresti sostenute nei loro progetti (ovvio, mami); e ti saresti dato da fare in ogni modo, hai giurato solennemente - pur di renderle felici e contente. Quella sventurata di tua madre aveva la tendenza a ripetersi (sindrome ossessiva, ti ha spiegato l'assistente sociale il giorno del funerale). Hai promesso, in sintesi, di non diventare uno stronzo come tuo padre.

Bio Erica Barbiani, nata nel 1978, ha una laurea e un dottorato in sociologia. Con Videomante, casa di produzione di cui è socia fondatrice, realizza documentari d'autore per la Rai, Arte France e altri broadcaster europei. A ispirarla è il Friuli, regione dove è nata e vive.

Domenico Starnone, Lacci

#checosastoleggendo

Che cosa lasciamo quando lasciamo qualcuno? @DeLempicka

Domenico Starnone Lacci Einaudi Supercoralli pag. 138 euro 17,50

Mi fai l'esempio della scalinata. Hai presente - dici - quando si fanno le scale? I piedi vanno l'uno dietro l'altro così come abbiamo imparato da bambini. Ma la gioia dei primi passi s'è persa. Ci siamo modellati, crescendo, sull'andatura dei nostri genitori, dei nostri fratelli maggiori, delle persone a cui siamo legati. Le gambe ora vanno su in base ad abitudini acquisite. E la tensione, l'emozione, la felicità del passo sono andate perdute come anche la singolarità dell'andatura. Ci muoviamo credendo che il movimento delle gambe sia nostro, ma non è così, con noi fa quei gradini una piccola folla cui ci siamo adeguati, la sicurezza delle gambe è solo il risultato del nostro conformismo. O si cambia passo - concludi - ritrovando la gioia degli inizi o ci si condanna alla normalità più grigia. Ho riassunto bene? Ora ti posso dire la mia opinione? E' una metafora stupida, sai fare di meglio, e tuttavia te la do per buona. Al solito modo figurato hai voluto farmi sapere che una volta siamo stati felici ma che in seguito quella felicità si è piegata a riti che, se da un lato hanno permesso ai giorni, ai mesi e agli anni di scorrere senza troppi problemi, dall'altro hanno soffocato sia noi che i bambini. Benissimo. Ora però mi devi spiegare cosa ne viene di conseguenza. Vuoi dire che se fosse possibile torneresti volentieri a quindici anni fa, ma poiché regredire non si può e d'altra parte il desiderio del piacere degli inizi è forte, non ti resta che ricominciare con Lidia? Vuoi dire questo? Se è così ti do una notizia. Anche io da qualche tempo sento che la mia gioia di una volta si è indebolita. Anche io da qualche tempo penso che siamo cambiati, che il nostro cambiamento faccia male a noi, a Sandro e ad Anna, che il rischio sia una convivenza tormentosa per noi e per i bambini. Anche io da qualche tempo temo che, se ci riduciamo a vivacchiare insieme e a crescere i figli, agiamo contro di noi e contro di loro, e allora è meglio che ti lasci. Ma io, io, a differenza di te non credo che le chiavi del paradiso terrestre siano andate perdute per colpa tua e che perciò mi convenga attaccarmi a un altro meno sbadato. Io non vi sopprimo, io non nego, pur di liberare me stessa, la vostra esistenza.

Bio Domenico Starnone (Napoli, 1943) ha fatto a lungo l'insegnante, è stato redattore delle pagine culturali del "Il Manifesto". Per Einaudi ha pubblicato Spavento (2009) e Autobiografia erotica di Aristide Gambia (2011).

Occhio non vede, cuore non duole.

Cara Gaja, mi chiamo Giorgia, ti seguo su FB anche se non siamo amiche. Però mi fai tanto ridere. Volevo sottoporti questo problema: quando il mio compagno e io usciamo, lui si ferma spesso a guardare le altre donne. E non è che le guardi di sfuggita, le squadra, le scruta. Mi lascia persino la mano per osservarle meglio. Si gira e loro se ne accorgono. Pensa che umiliazione. Io gliel'ho detto in ogni modo, con le buone, con le cattive, piangendo, urlando, ma niente. Lui mi risponde impassibile che a guardare non si fa peccato. Eppure io non sono brutta. Che devo fare per questa cosa che mi fa soffrire? Scusa se non ho scritto proprio in un italiano perfetto ma è difficile spiegarmi bene. Grazie e baci Giorgia

Cara Giorgia, tesoro, hai fatto bene a scrivermi. Ho la soluzione adatta per te, strano che tu non ci abbia pensato prima. Ce l'hai un camino? Ebbene, se hai un camino, avrai anche un attizzatoio. Prima fase: rosola ben bene l'attizzatoio sulle fiamme dell'inferno. Seconda fase: pianta con mano ferma e sorriso sulle labbra l'attizzatoio in uno dei due occhi del tuo compagno [meglio se tutti e due], dicendogli "se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo", dimostrandogli che tra i due sei tu quella che a colazione se magna pane e Bibbia. Vedrai che il problema si risolverà in quattro e quattr'otto. Tutto chiaro? Buona fortuna, cara.

p.s. In alternativa, se tu dovessi - per mera sfortuna - essere una donna pavida, refrattaria alla vendetta, potresti ricorrere al piano B: rovesciargli addosso un secchio colmo di escrementi e mollarlo per sempre a sguazzare nella merda, sua e altrui. In bocca al lupo e crepi il cacciatore.

Gaja

Nadia Terranova, Gli anni al contrario

#checosastoleggendo

"In passato non ho avuto la tua debolezza ma ora vorrei il tuo coraggio".

@DeLempicka

Nadia Terranova Gli anni al contrario Einaudi Stile Libero Big pag. 152 euro 16,00

Aurora e Giovanni avevano deciso che si sarebbe chiamata Mara. Come la ragazza di Bube, aveva detto Aurora. Come Margherita Cagol, aveva aggiunto Giovanni. Margherita, detta Mara, la moglie di Renato Curcio, morta pochi anni prima. La bambina nacque con enormi pupille nere e fissò tutti con aria interrogativa. L'avvocato e il fascistissimo convennero su un punto: uno in tribunale e l'altro in carcere avevano incontrato mafiosi e assassini, eppure nessuno li aveva spaventati allo stesso modo. - Lo sguardo di questa picciridda mi inquieta più di quello dei delinquenti, almeno loro non parlano! Certo, meno di quello del mio professore di matematica quando mi doveva interrogare, - aggiunse l'avvocato soddisfatto, e tutti attorno risero. Giovanni arrivò molte ore dopo. Il fascistissimo lo accolse con gli occhi ancora lucidi e una bottiglia di champagne.

Bio Nadia Terranova (1978) è nata a Messina e vive a Roma. Tra i suoi libri, Bruno. Il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo 2012, illustrazioni di Ofra Amit) che ha vinto il Premio Napoli e il Premio Laura Orvieto ed è stato tradotto in Spagna. Collabora con «IL Magazine» e «pagina99». Gli anni al contrario è il suo primo romanzo.

Giusi Marchetta, Dai un bacio a chi vuoi tu

#checosastoleggendo

Una raccolta di racconti ambientati a Sud che scalda il cuore.

@DeLempicka

Giusi Marchetta Dai un bacio a chi vuoi tu Terre di Mezzo Editore pag. 207 euro 12,00

Non chiedo molto: voglio solo essere qualcun altro. Voglio fare falsi complimenti alle ragazze, voglio farmene almeno una a settimana, voglio farmi centinaia di seghe su bambolone in bikini. Voglio che mi si rizzi quando vedo passare un ragazzo moro con due spalle così. Voglio immaginarmi con lui in qualche cesso pubblico o a casa sua, dopo che ci siamo fatti una canna. Voglio una cosa normale, pulita. Ora come ora mi accontenterei di essere l'ultimo stronzo sulla faccia della terra. L'ultimo stronzo normale sulla faccia della terra. Faccio le scale una alla volta fino al piano terra. Esco, ho detto, e mi sono chiuso la porta alle spalle. All'inizio ho avuto paura, ora no. Ora sto bene. Sono calmo, sono tranquillo. Ecco, mi metto a sedere. Le scale sono fresche e non passa mai nessuno a quest'ora. E' tipico di Walter incasinare sempre tutto: non gliene si può fare una colpa.

Bio Giusi Marchetta (1982) è casertana ma vive a Torino. Finalista al Premio Campiello Giovani e al Premio Loria, nel 2007 ha vinto il Premio Calvino con Dai un bacio a chi vuoi tu, pubblicato da Terre di Mezzo Editore. A due racconti del libro sono ispirati i film brevi Corti, con Leo Gullotta, e Svanire, entrambi per la regia di Angelo Cretella.

#Checosastoleggendo Christmas Edition: 5 libri da regalare per Natale

Cari amici di RiccioCapriccio,per voi che a Natale amate regalare libri abbiamo pensato di consigliare cinque libri che ci sono molto piaciuti.

Morte di un uomo felice di Giorgio Fontana per Sellerio.

«Volete Fare la rivoluzione, ma tutto quello che avete ottenuto è ammazzare delle persone». «Gliel’ho detto, è una guerra: e in guerra ci sono sempre dei morti. Cosa crede, che i partigiani…». «Voi non siete i partigiani!», gridò Colnaghi alzandosi di scatto, e meraviglia si chinò d’istinto piegando la testa. «Ha capito? Mi ha capito? Voi non siete i partigiani!».

Perfetto per il papà o per l'amico appassionato della storia politica italiana.

Non sono quel tipo di ragazza di Lena Dunham per Sperling&Kupfer, traduzione di Tiziana Lo Porto.

Ho vent’anni e mi odio. I capelli, la faccia, la pancia sporgente. La mia vocina tremolante e le poesie sdolcinate. Il fatto che i miei genitori, per rivolgersi a me, usino un tono leggermente più alto di quello che usano con mia sorella, come se fossi un funzionario pubblico che ha dato di matto e, se messa sotto pressione, potessi far esplodere gli ostaggi che tengo legati nello scantinato.

Perfetto per l'amica del cuore che ama le serie tv.

Dai un bacio a chi vuoi tu di Giusi Marchetta per Terre Di Mezzo Editore.

Non sono bravo nelle cose in cui ci vuole fortuna. Mai trovato un soldo per strada, parcheggio nell'ora di punta, la taglia giusta durante i saldi, la sorpresa decente nell'uovo Kinder. Se compro un biglietto della lotteria, neanche controllo se è quello vincente oppure no. Controlla mia madre, poi in genere dice: "Quando la smetti di comprare 'sti cosi?".

Perfetto per chi ama i racconti.

Cose non noiose per essere superfelici di Mr. Wonderful per Magazzini Salani, traduzione di Cristina Scalabrini.

Impara ad apprezzarti. Accetta il fatto che non sei perfetto. Valorizza le tue caratteristiche, sono quelle che ti rendono unico.

Perfetto per la sorella adolescente sempre triste. *Bellissimi gli stickers aggiuntivi per personalizzare questo divertente manuale!

Il dono dei Magi di O. Henry con illustrazioni di Ofra Amit per Orecchio Acerbo editore.

Ora, di due cose i Dillingham andavano profondamente fieri. Una era l'orologio di Jim, che era stato di suo padre e, prima, di suo nonno. L'altra erano i capelli di Della. Se la regina di Saba avesse abitato nell'appartamento di fronte, Della avrebbe steso i suoi capelli fuori dalla finestra per asciugarli, solo per far sfigurare i gioielli e i regali di Sua Maestà.

Perfetto per i bambini e per i grandi che non si arrendono mai.

Adesso tocca a voi: suggeriteci i vostri libri del cuore. Buon Natale!

Idee per un matrimonio d'inverno

I matrimoni d'inverno sono suggestivi e romantici: creano un'atmosfera magica e romantica perfetta per il vostro giorno più bello. Se state pensando di scegliere uno dei mesi invernali per celebrare il vostro giorno più bello, qui troverete qualche idea a cui ispirarvi. L'atmosfera Il paesaggio invernale regala scorci indimenticabili. Se c'è la neve ancora di più.

L'abito Per restare al caldo e valorizzare comunque il vostro abito, scegliete un cappottino in cachemire leggero e sottile oppure una pelliccia corta (finta! mi raccomando).

Gli inviti e i segnaposto Per restare in tema gli inviti con un fiocco di neve sono perfetti! Deliziosi i segnaposto con ricordo da conservare. Per la tavola ci sono mille varianti: candele e rami decorati renderanno l'atmosfera estremamente soft e romantica.

I capelli Affidatevi sempre ad un bravo professionista: il freddo è implacabile contro i capelli! Lo chignon resta sempre l'acconciatura ideale: valorizzatela con spilloni o fermacapelli luminosi.

Il makeup Il trucco di una sposa deve essere leggero, etereo, morbido: scegliete se concentrare l'attenzione sugli occhi o sulla bocca.

Il bouquet Per il vostro bouquet scegliete fiori di stagione: potrete aggiungere delle bacche rosse se il matrimonio si celebra nel periodo natalizio. Sempre perfette le rose bianche o fiori dai colori tenui e delicati.

La torta Il dolce può essere ispirato al tema della festa, oppure avere elementi che ricordino l'inverno. Quello che conta è che sia il coronamento di una giornata da ricordare!

La promessa Resta il momento più importante: maschietti, se scegliete il giorno di Natale per chiedere la mano alla vostra bella, perché non sorprenderla facendole trovare una decorazione sull'albero un po'"particolare"?

RiccioCapriccio saprà consigliarti al meglio per l'acconciatura giusta e per il makeup in grado di valorizzare appieno la tua bellezza!

[Photos Bridal.com]

Alessandra Racca, Poesie Antirughe

#checosastoleggendo

Sorridere è ridere senza far rumore, un esercizio del viso e dello spirito.

@DeLempicka

Alessandra Racca Poesie antirughe Neo Edizioni pag. 129 euro 10,00

Colei che guarda il mondo dal basso

Quella mattina/ la mia vagina, appena si sveglia, dice/ che da oggi si chiama Ironia./ Le dico che mi pare un po' pretenzioso./ Lei si offende e mi dice/ di piantarla di svilire sempre/ quello che mi appartiene./ Allora, dice, se preferisci, mi chiamo:/ "*******************"/ e dice un nome assurdo, incomprensibile,/ e le chiedo/ che nome sarebbe?/ Lei dice: è un nome indiano,/ Siouux,/ e dice che significa "colei che guarda il mondo dal basso"./ Ed io faccio per parlare/ e lei dice/ che anche "alzata con pugno"/ le piacerebbe molto/ ma che ci sarebbero problemi di copyright/ e poi dice che tutto sommato/ è un nome che richiama violenza/ qualche idiota, dice/ potrebbe sentirsi incoraggiato,/ 'che qualche idiota che si sente incoraggiato c'è sempre, dice./ Le do ragione./ Queste sono cose che lei sa./ Sta zitta un po', poi dice:/ Sai, a volte penso che a te,/ farebbe bene/ per un po'/ avere una vagina più sul frivolo/ e spara il nome di Chantal./ Così è stato./ Per un po' si è chiamata Chantal./ Ora dice che si chiama Ruby,/ come monito dice,/ ma non vuole aggiungere altro/ sull'argomento, dice./ E anche questa volta, credo,/ sono d'accordo con lei.

Bio Alessandra Racca, torinese, conosciuta sul palco e sul web come "La Signora dei Calzini". Appassionata di poesia performativa, è organizzatrice, presentatrice e concorrente di numerosi poetry slam; dal 2008 porta i suoi reading in giro per l'Italia. Le sue poesie sono state pubblicate in rete, in antologie collettive (Bastarde senza gloria, 2013, Sartoria Utopia), nelle raccolte Nostra Signora dei Calzini (2008, ed. Seed) e Poesie Antirughe (2011, Neo Edizioni). Il suo blog è www.signoradeicalzini.it